La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] avanti dando notevole impulso allo sviluppo delle geometrie finite (l'analogo delle classiche geometria proiettiva e geometria polare su campi finiti). Sviluppi in altri campi, come quello della costruzione dei gruppi semplici finiti (studiato da ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] curva o della superficie in un dato riferimento; a seconda della natura di quest'ultimo, si parla di e. cartesiana, polare, in coordinate cilindriche, in coordinate sferiche della linea o della superficie: v. curve e superfici: II 73 f sgg. ◆ [ALG ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] su certe forme tipiche che può assumere la "base" di uno spazio separabile; altre ricerche sullo spazio detto "polare" o "duale" di un dato, conducono ad un risultato generale sull'approssimazione puntuale dei funzionali lineari. Come applicazioni ...
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PLANA, Giovanni Antonio Amedeo
Marco Ciardi
PLANA, Giovanni Antonio Amedeo. – Nacque a Voghera l’8 novembre 1781 da Antonio Maria e da Giovanna Giacoboni.
La famiglia, originaria di Guarene, presso [...] della Corona ferrea (Austria); commendatore dell’Ordine della Concezione di Villa Viciosa (Portogallo); cavaliere dell’Ordine della Stella polare (Svezia). Nel 1844 venne nominato barone, con il diritto di trasmettere il titolo ai figli maschi. Morì ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] la rotella integrante su un disco, poi direttamente sul piano del foglio, fino a giungere al famoso planimetro polare ideato nel 1854 da Jacob Amsler, allora studente universitario a Königsberg. Questo planimetro, semplice e relativamente poco ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] ) consacrò molti dei principali modi in cui i sistemi di coordinate possono essere sviluppati (in genere in maniera rettangolare o polare, e in tre o due dimensioni); molto analizzato fu il concetto di curvatura di una linea, e di una superficie ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] positivi si dice parte regolare, l’altra singolare, o principale. Se quest’ultima non è nulla, in x0 vi è una singolarità polare o essenziale a seconda che i coefficienti non nulli siano in numero finito o no. Se esiste solo la parte regolare
f(k ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] che (C1) e (C2), rispetto a coordinate polari di poli M1 e M2 hanno la stessa equazione. Ibn al-Samḥ non misura l'angolo polare a partire da un asse iniziale, ma confronta gli angoli formati da due raggi vettori. Se le curve (C1) e (C2) sono su due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] una scrittura universale, o characteristica universalis, in grado di esprimere gli elementi del pensiero. Questo formalismo, o «stella polare del ragionamento» – come dice Peano stesso –, in parte è ricavato dalla tradizione, passando al setaccio le ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] teorico, il nostro pianeta doveva essere un ellissoide di rotazione con il raggio equatoriale a più grande del raggio polare b, furono fatti molti tentativi per confermare (o falsificare) questa ipotesi teorica. Per determinare a e b, sarebbero state ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).