Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] - scriveva Quételet (v., 1844, p. 55) con emozione - esattamente alla stessa maniera delle misure dell'ascensione retta della polare". Commenterà poi (v. Quételet, 1871, p. 18), ed è quasi una parafrasi del brano platonico: "Quelli di un'estrema ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] (EVT) hanno fatto sì che si sovrapponessero le formulazioni di alcune definizioni di base, per esempio quella di insieme polare. Questa difficoltà è superata nel libro edito nel 1981.
Il primo capitolo inizia illustrando l'idea generale di spazio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] per la prima volta per il caso astratto nel 1927 da Hans Hahn (1879-1934), professore a Vienna, che chiamò X′ lo 'spazio polare'. Se A è un operatore lineare limitato definito su X a valori in Y (un altro spazio lineare normato che può essere X ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] satelliti Meteor sono all'incirca cilindrici, l'orbita è quasi circolare di raggio intorno a 900 km e di tipo quasi polare (inclinazione intorno a 82°); la terza serie (Meteor 3), inaugurata nel 1996, avrà un'orbita eliosincrona a quota di circa 1000 ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] (1582), presentò la metodica ramista come il criterio fondamentale di qualsiasi tipo di dottrina; la logica è vista come la stella polare (Cinosura) per l'immenso mare del diritto, una sorta di filo di Teseo per orientarsi nel labirinto delle leggi e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , era variabile. Quando Gerberto di Aurillac (940/950-1003) insegnò ai suoi discepoli a osservare la Stella Polare, ciò rappresentò un passo importante verso la diffusione delle conoscenze pratiche necessarie per determinare le singole latitudini di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] già facevano gli Antichi, la latitudine geografica in base all'altezza sull'orizzonte a mezzogiorno del Sole o della Stella Polare. Assai più complesso era il problema di determinare la longitudine.
Già noto agli Antichi era il metodo astronomico per ...
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polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...
polenda
polènda s. f. – Variante tosc. di polenta (oggi praticamente soppiantata in Toscana dall’altra variante pulènda): la polenda ... bolliva schioppettando dentro la pentola (Pratolini).