NICOPOLI del Ponto
Roberto Paribeni
Città fondata da Pompeo dopo la fine delle guerre mitridatiche. L'esercito di Domizio Calvino fu battuto sotto le sue mura da Farnace in quella riscossa del Ponto [...] che Cesare soffocò in pochi giorni, appena si fu liberato dall'assedio in cui fu tenuto in Alessandria. Data da Antonio a Polemone, fu poi annessa col Ponto Polemoniaco all'impero da Nerone, e adottò un'era che comincia con l'anno 64 d. C. Fu ...
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PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] Κτίσεις) di città siriache, dal quale infatti Stefano di Bisanzio, che cita largamente anche la Periegesi, non lo distingue; anche Polemone scrisse periegesi e fondazioni. E i due P. saranno alla loro volta una sola persona con un P. Damasceno citato ...
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antichità Età antica, in contrapposizione all’età di mezzo (o Medioevo) e all’età moderna. In particolare, con il nome di a. si continua convenzionalmente a indicare lo studio di alcune discipline sussidiarie [...] numismatica) hanno acquistato una fisionomia propria. Le ricerche antiquarie, non ignote agli antichi Greci (Ippia di Elide, Cratero, Polemone, Plutarco) e ai Romani (Varrone, Verrio Flacco), si affermarono nei sec. 15° e 16°, a opera principalmente ...
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Sofista e filosofo eclettico dell'età di Adriano. Nato ad Arelate (Arles) in Provenza circa l'85 d. C., morì dopo il 143 d. C., ma prima del 176. In Marsiglia ricevette probabilmente l'educazione greca [...] Circa il 131, per cause che non conosciamo, cadde in disgrazia dell'imperatore Adriano, e poco dopo, mentre il sofista rivale Polemone acquistava il pieno favore dell'imperatore, F. fu relegato nell'isola di Chio. L'esilio dovette avere termine con l ...
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1. Generale di Antioco III di Siria, dopo la sconfitta di lui (189), si costituì un regno indipendente nell'Armenia. Ma dovette riconoscere la sua dipendenza da Antioco IV (164) e lottare contro Demetrio [...] . C. I Romani gl'inviarono contro, in Armenia, il fratello di lui Tigrane, che occupò facilmente il trono dopo che A. era stato assassinato dai suoi parenti. 3. Figlio di Polemone I re del Ponto; venne da Germanico incoronato re d'Armenia (18 d. C.). ...
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ARCHELAO FILOPATRIDE (᾿Αρχέλαος Φιλόπατρις) detto Sisines
M. Borda
Re di Cappadocia, figlio di Archelao e di Glafira, posto sul trono da M. Antonio (41 a. C.). Il suo regno effettivo cominciò soltanto [...] ma Ottaviano gli lasciò il regno, dandogli una parte della Cilicia e della piccola Armenia. Più tardi A. sposò Pitodoride, vedova di Polemone del Ponto. Costretto da Tiberio a venire a Roma, vi morì nel 17 d. C. Il ritratto diademato di A. appare in ...
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Era una località del Ponto, nella valle del Lico. Fu un'importante fortezza di Mitridate. Nella guerra Mitridatica, Lucullo assediò questa fortezza costringendola a capitolare (71 a. C.) e poco dopo gli [...] dove furono assediati, ma senza esito, dal vincitore. Pompeo le diede il nome di Diospoli; con Antonio passò sotto il dominio di Polemone I (36 a. C.); la regina Pitodoride ingrandì la città per farne la sua residenza e le diede il nome di Sebaste ...
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ATENEO di Naukratis (᾿Αϑηναῖος, Athenaeus)
A. Pertusi
Grammatico e sofista, nato a Naukratis in Egitto e vissuto prima ad Alessandria e poi a Roma verso la metà del sec. III d. C. Utilizzando il vasto [...] istoriata su di uno sköphos inciso da Mys (xi, 782 b); Pausias, Aristeides e Nikophanes (xiii, 567 b), pornografi, citati da Polemone nel περὶ τῶν ἐν Σικυῶνι πινάκων (Dei quadri in Sicione) come bravi pittori; Sillax di Reggio (v, 210 b), di cui ...
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LYKIOS (Λύκιος, Lycius)
L. Guerrini
1°. - Bronzista greco, figlio di Mirone, attivo, per lo più ad Atene, nella seconda metà del V sec. a. C.
Sebbene non manchino nelle fonti letterarie accenni all'attività [...] completamente indeterminabili. Che fosse figlio del celebrato Mirone, lo sappiamo da Pausania (i, 23, 7 e v, 22, 2), da Polemone (in Athen., xi, p. 486 d) e da un'iscrizione (Raubitschek, 135); nativo di Eleuterae in Beozia (Athen., e Raubitschek ...
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NEANTE (Νεάνϑης, Neanthes)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storico greco del sec. III a. C., figlio di Nicotele, nato a Cizico, scolaro, come Timeo, di Filisco. La posizione di N. nella storia della storiografia [...] letteratura. Anche le sue raccolte su miti e iniziazioni religiose (Τὰ κατὰ πόλιν μυϑικά; Περὶ τελετῶν), che suscitarono polemiche (Polemone di Ilio scrisse contro di lui 'Αντιγραϕαὶ πρὸς Νεάνϑην di cui ci resta eco in Plutarco) hanno un analogo ...
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polemonio
polemònio s. m. [lat. scient. Polemonium, dal gr. πολεμώνιον, nome di un’erba]. – Genere di piante polemoniacee con una trentina di specie, la maggior parte del Nord America e solo alcune europee, tra cui Polemonium caeruleum, pianta...
polemoniacee
polemoniàcee s. f. pl. [lat. scient. Polemoniaceae, dal nome del genere Polemonium: v. polemonio]. – Famiglia di piante con circa 300 specie distribuite in una quindicina di generi, diffuse particolarmente nell’America Merid....