GROTO (o Grotto), Luigi
Carlo Calcaterra
Oratore e poeta, nato ad Adria il 7 settembre 1541, morto a Venezia il 13 dicembre 1585. detto il Cieco d'Adria perché perdette la vista otto giorni dopo la [...] , Rovito 1777; V. Turri, L. G., il Cieco d'Adria, Lanciano 1885; F. Bocchi, L. G., il Cieco d'Adria, Adria 1887; id., Cenni sulla cultura di Adria e del Polesine al tempo del Cieco d'Adria, 1887; C. Cessi, in Ateneo Veneto, XXI, i, (1898), pp. 61-70. ...
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MAIS
Mario BONVICINI
. La voce dell'uso comune, granoturco o granturco, è impropria. All'epoca in cui in Italia si conobbe questo grano, nel 1800 circa, era comunemente usata dal volgo la parola "turco" [...] (Veneto) poco dopo il 1500, ma la prima importante coltivazione di cui si ha notizia è quella del 1554 nel Polesine e basso Veronese. La coltivazione del mais si diffuse lentamente; rimase circoscritta nel Veneto fin verso la metà del sec ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] Consiglio dei dieci ordinò al F. di levarsi con la sua compagnia, rinforzata da 500 fanti, e di muovere alla volta del Polesine, da dove poi si diresse a Bassano. E il 16 giugno venne discussa in Senato la proposta di affidargli il comando generale ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] , detto il Pistoia, a lui dedicati.
L’unico a considerare conclusa la propria parabola ferrarese dopo la guerra del Polesine fu Giacomo, che rimase a Milano in qualità di ambasciatore residente estense. Entrò precocemente nelle grazie di Ludovico il ...
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RAMBERTI
Tommaso Duranti
– Famiglia ferrarese di orientamento ghibellino, appartenente all’aristocrazia consolare cittadina prima della definitiva presa di possesso di Ferrara da parte degli Estensi [...] di Gerardo, di alcuni beni siti nella pieve di San Giorgio in Tamara (Regesto della Chiesa, 1911-1931, I, p. 28), nel Polesine di Ferrara. Soprattutto in quest’area, a nord del Po di Volano tra i territori di Ferrara e di Ravenna, si concentrarono i ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] 'Accademia patavina di scienze, lettere ed arti, LXXVIII (1965-66), 3, pp. 54-57; L. Puppi, La villa Badoer di Fratta Polesine, Vicenza 1972, ad indicem; G.B. Tiozzo, Il Palladio e le ville fluviali. Architettura e decorazione, Venezia 1981, p. 40; R ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] di rado in équipe: con lo stesso Bagnara al Sociale di Badia Polesine (1814), al S. Benedetto di Venezia (1833), al Sociale di (Abano, Bertipaglia, Camposampiero, Loreggia, Luvigliano), nel Polesine (Adria, Canda), nel Veneziano (Cavarzere, Salzano) ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] lui fondate, presso le quali uscirono nel 1932 L'Almanacco del Polesine (con E.F. Palmieri), la monografia di G. Cavicchioli ; Artisti polacchi d'oggi, con D. Valeri, Nocera 1967; Polesine, con S. Zanotto, Venezia 1971; Voci segrete. Dodici poesie, ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] Gian Galeazzo Visconti (luglio-agosto 1390), in Arch. stor. lomb., XXVIII(1901), pp. 7-47; B. Cessi, Venezia e Padova e il Polesine di Rovigo, Città di Castello 1904, pp. 46-118; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e dei principi da ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] e segretario del Partito socialista unitario, nel 1916 lo sposò con rito civile, prima che fosse mandato al confino in Polesine come antinterventista. Velia difese con coraggio la memoria del marito, barbaramente ucciso dai fascisti il 10 giugno 1924 ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...