GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] di Rovigo; si iscrisse, poi, alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna dove fu allievo di G. Carducci, relatore alla sua tesi di laurea.
Il lavoro Della visione di Dante nel paradiso terrestre ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] delle Caselle, che in una nota di beni afiodiali della casa d'Este, redatta nel 1258, appare come castaldo. Il nonno del C., Pietro, fu dottore di leggi e giudice curiale del marchese Niccolò III.
Il C. ...
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MUNARI, Costantino
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Calto, un piccolo comune del Polesine in provincia di Ferrara, il 1° gennaio 1772, da Antonio, possidente, e da Elisabetta Muchiati.
Stando alle Memorie [...] di Alessandro Andryane (1861), che riferisce una testimonianza di Piero Maroncelli, nel corso degli studi compiuti presso le Università di Bologna e di Padova aveva sviluppato un’autentica passione per ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] e Murano. Dedito agli studi di chimica, si specializzò infatti nella fabbricazione di vetri colorati, trovando il modo di produrre tinte particolarmente vive e luminose, che gli procurarono fama. Prima ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] Rolando il Magnifico, Giovan Manfredo (morto nel 1486), a cui fu assegnato il castello di Costamezzana e il feudo di Polesine. Dai suoi figli Gianottaviano e Uguccione derivarono due linee di discendenza: la prima si estinse nel 1699, la seconda, da ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] della Repubblica italiana; lo stesso anno diveniva presidente di quella stessa municipalità e nel 1802 venne nominato viceprefetto del Polesine, suscitando entusiasmo e ammirazione tra i suoi concittadini: per l'occasione fu stampata in suo onore una ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] . Soliani, Nelle terre dei Pallavicino, I, 1, Storia civile e politica dell’antico oltre Po cremonese (Busseto, Zibello, Polesine, Roccabianca) dalle origini alla fine del XV secolo, Busseto-Parma 1989, ad indicem; Id., Nelle terre dei Pallavicino, I ...
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FINI, Fino (Fino Adriano Fini, Fino Adriani)
Gino Pistilli
Nacque quasi sicuramente ad Ariano, terra del Polesine di Rovigo (allora facente parte dello Stato estense) il 4 ott. 1431, da Domenico e da [...] Nea, di cui non si conosce il casato. Fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Vado, a Ferrara, città dove visse quasi sempre.
Ebbe per precettore Filippo Tifernate e in seguito apprese il greco e il ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] trasferì a Venezia ove divenne insegnante di contrabbasso nel liceo musicale B. Marcello e componente dell'orchestra del teatro La Fenice, oltre a essere attivo anche in altre orchestre italiane. Morì ...
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BIAGI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Crespino (Rovigo) il 6 ott. 1839 e trascorse la fanciullezza nel Polesine, a Verona e a Vicenza, e l'adolescenza a Padova. Mortogli il padre, lasciò la facoltà di [...] filosofia e s'impiegò nelle Ferrovie; a Padova, nel 1857, ebbe modo di recitare e di assistere alle lezioni di arte drammatica di F. A. Bon nell'istituto filarmonico-drammatico da questo diretto. Nel 1860 ...
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polesine
poléṡine s. m. [voce veneta: è il lat. mediev. pol(l)ìcinum «terra paludosa», che è dal gr. biz. πολύκενος «che ha molti vuoti», comp. di πολύς «molto» e κενός «vuoto», incrociato con pullus «molle»; cfr. ital. pollino2 «terreno paludoso»]....
polesano
poleṡano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Del Polésine, regione del Veneto meridionale corrispondente alla provincia di Rovigo; abitante, nativo, originario del Polesine. 2. Altra denominazione degli abitanti della città di Pola, usata...