Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] , esso costituisce una specie di contratto fra i due poli della comunicazione di massa. È il genere che consente, la pellicola cinematografica è stata sostituita dal nastro magnetico e la cinepresa dalla telecamera portatile, con sensibili ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] ' all'interno della Terra, Gauss avanzò l'ipotesi secondo cui esistevano due fluidi magnetici, costituiti da un gran numero di poli 'nord' e 'sud', che si attraevano e si respingevano l'un l'altro secondo una legge dell'inverso dei quadrati di ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] ] [EMG] M. elettrico universale: m. dotato di avvolgimento di eccitazione in serie e di circuito magnetico completamente laminato con i poli salienti, che può funzionare sia con corrente continua sia (ma con minore rendimento) con corrente alternata ...
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Magnetismo terrestre
Pietro Dominici
Il settore della fisica che si occupa del fenomeno del magnetismo terrestre è denominato geomagnetismo. Dagli anni Sessanta del Novecento sono cambiate notevolmente [...] corrente di particelle cariche (elettroni e protoni veloci) che s'irradia dal Sole ‒ deviati verso i poli dal campo magnetico terrestre.
Carattere assolutamente diverso hanno invece le inversioni del campo, che derivano da instabilità del sistema di ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] quella di gran lunga più importante) di un campo d'induzione magnetica (che, a differenza del campo d'intensità magnetica, non ammette sorgenti scalari, cioè poli); modellizzando queste sorgenti vettoriali, com'è sempre possibile, con una piccola ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] inizialmente, in perfetta analogia con il vettore i. elettrica, come il vettore che dà la densità areica σ dei poli indotti sulla superficie di un corpo esposto a un campo magnetico, σ=B✄n, con n versore della normale esterna alla superficie (v ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] sul rilievo di segni e sintomi. Molto opportunamente E. Poli (Metodologia medica, Milano, 1965), citando C. Newman ( il corpo in vivo consiste nel registrare i fenomeni elettrici e magnetici che hanno origine nei tessuti viventi o che in questi ...
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dipolo
dipòlo [Comp. di di- e polo "con due poli"] [LSF] Sinon., poco usato come tale, di bipolo. ◆ [ALG] [EMG] Sorgente vettoriale puntiforme di un campo vettoriale, caratterizzata da una grandezza [...] sono campi dipolari, per es., tutti i campi di induzione magnetica); si tratta di un campo identicamente solenoidale: v. campi all'esterno di una distribuzione di sorgenti scalari (poli), in quanto rappresentativo del potenziale dovuto a un momento ...
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magnete
magnète [Der. del gr. Mág✄nes (líthos) "pietra di Magnesia (al Silipo)", lat. magnes -etis] [STF] [EMG] Denomin. data inizialmente a rocce naturalmente capaci di attirare oggetti di ferro, le [...] derivanti da una preventiva magnetizzazione). ◆ [EMG] M. a poli alternati: → ondulatore. ◆ [EMG] M. a U: denomin. di ogni corpo che, avvicinato a un m., si magnetizza sensibilmente: v. magnetismo: III 521 d. ◆ [STF] [EMG] M. lineare o a sbarra: v ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] due parti alle quali quest'ultima dà luogo costituisce un magnete dotato di due poli.
Maricourt, infine, propone di utilizzare questa pietra magnetica per creare il moto perpetuo, risolvendo una questione molto dibattuta a quel tempo. Suggerisce ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
polare
agg. [dal lat. mediev. polaris, der. del lat. polus «polo1»]. – 1. Che si riferisce al polo o ai poli della Terra: le terre, le regioni p.; i ghiacci p.; l’Oceano P. Artico; asse p. di un pianeta, quello che congiunge i poli magnetici,...