(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] ebbero anche la metallurgia, l’oreficeria, l’intarsio e l’arte plastica a tutto tondo.
Con il regno accadico, i due poli maggiori divennero Kish e Nippur; l’architettura monumentale è attestata anche a Tell Brak, Mari, Tell Wilaya, Assur. In questo ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] regolari ma modellate sul terreno, risalenti al momento dell'impianto, soprattutto nei decenni iniziali del III sec. a.C., poli collegati al passaggio di vie a lunga percorrenza e con caratteristiche comuni nell'area italica (da Castiglione di Paludi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] il loro śikhara, con la sua tipica sagoma parabolica e sormontato dall'āmalaka, un elemento sferico fortemente schiacciato ai poli e scanalato, che ritroviamo anche agli angoli di ciascuno dei piani in cui la copertura è suddivisa. Non mancano ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] tendente a escludere sempre più i settori N-O e S a favore di quelli che si trovavano nella fascia che collegava i due poli citati.Sembra dunque che la seconda metà del sec. 9° sia stata un periodo di accrescimento dell'importanza di R. come sede di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] nella dedica dei primi edifici di culto alla Vergine una volontà da parte dei pontefici committenti di segnare il territorio con poli di forte pregnanza religiosa. Si è già vista la valenza sul piano politico e su quello urbanistico della fondazione ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] mercati, è tarda e irregolare, le altre non sono che stretti crocevia.
Alla fine del Medioevo la città era organizzata intorno a due poli: la cité sotto l'autorità del vescovo e (m. 300 più a N) il quartiere dei mercati, dove ben presto si raccolsero ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] , aveva le sue radici profonde nel II millennio.
Durante il periodo palaziale miceneo (1400-1200 a.C.) la Beozia, con poli principali Orchomenos e Tebe e con decine di altre località più o meno importanti, conosce una grande prosperità; ne sono ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] Dato che il loro martirio aveva causato il pentimento e la conversione al cristianesimo del persecutore, il re Tiridate III, poli di riferimento per quella dimensione cristiana della città, che in nulla coincideva con l'assetto tardoantico, furono le ...
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SARDINIA et CORSICA
G. C. Susini
Province romane. L'occupazione stabile delle due isole da parte dei Romani ebbe inizio pochi anni dopo il termine della prima guerra punica, la cui conclusione le aveva [...] la Corse sous la domination romaine, in Mél. Arch. Hist. École franç. de Rome, VIII, 1888, pp. 411-425; si vedano poi X. Poli, La Corse dans l'antiquité et dans le haut Moyen-âge, Parigi 1907; C. De Cesari-Rocca-L. Villat, Histoire de Corse, Parigi ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] mostrano un panorama molto diversificato. Il bacino dello Enisej (e in particolare la conca di Minusinsk) fu uno dei poli culturali più fecondi. Nella Transbaikalia, il sito di Ivolga è senz’altro la testimonianza più significativa dell’epoca Xiongnu ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...