CAPOCASALE, Giuseppe
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Montemurro (Potenza) il 1º marzo 1754 da Lorenzo e Maria Lucca. Di famiglia appena abbiente, manifestò sin da giovane uno spiccato talento nelle lettere, [...] intellettuale napoletano e non tardò a riscuotere ampi consensi, tanto che, incoraggiato dal Fergola, dal Saldini, dal Caravelli, dal Poli e da altri, decise di aprire una scuola di filosofia, che fu in breve tempo frequentata da numerosi studenti ...
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ABBÀ, Giacomo Andrea (più spesso Andrea, talora erroneamente Giovanni Andrea)
Francesco Corvino
Nacque a Farigliano (Cuneo), nel 1780. Dal 1826 fino alla morte fu professore di logica e metafisica all' [...] , 303; M. Tarditi, Osservazioni sul trattato delle cognizioni umane dell'Abbà, in Il Subalpino, I (1836), pp. 8-20; B. Poli, Supplementi al Manuale della storia della filosofia del Tennemann, IV, Milano 1855 pp. 729, 732, 806; F. Paoli, Bibliografia ...
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Fisico italiano (Bologna 1850 - ivi 1920), senatore del Regno. Le ricerche per le quali egli è maggiormente ricordato sono quelle relative alle oscillazioni elettriche, campo nel quale può essere considerato [...] lavori di R. ebbero per oggetto da un lato lo studio dei campi elettromagnetici creati da cariche elettriche o da poli magnetici in movimento, dall'altro le ricerche su I fenomeni elettroatomici sotto l'azione del magnetismo (1918), sulle forze ...
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Scrittore francese (Parigi 1688 - ivi 1763). Dopo aver studiato legge prese a frequentare i salotti letterarî del tempo, specie quelli di M.me Lambert e di M.me de Tencin. Nella "querelle des anciens et [...] 1720 M. aveva fatto rappresentare senza successo una tragedia, Annibal, ma nello stesso anno L'Amour et la vérité e Arlequin poli par l'amour furono bene accolte al Théâtre-Italien. Da allora M. scrisse in circa vent'anni una quarantina di commedie ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] chiusa entro limiti prefissati, ma modellantesi sui processi conoscitivi. Nel 1838 dedicò una recensione all’opera di Baldassarre Poli, Elementi di filosofia teoretica e morale, edita a Padova l’anno precedente, in cui venivano attaccate le posizioni ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] le materie dei corsi inferiori poi quelle dei corsi superiori: per breve tempo ricoprì l'incarico di docente di grammatica a Poli, vicino a Roma, quindi di belle lettere a Norcia e infine, dal 1779, di filosofia nel collegio Barberini degli scolopi ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] dell'isola. Lotario non dice che il comando dell'armata doveva essere affidato a B.; e pertanto l'idea del Poli, che vede nei Capitula ilprimo atto di quella controffensiva cristiana contro gli Arabi che si doveva concludere con la spedizione dell ...
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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] veneto", 18 (1982); ed ora: Eterna riabilitazione da un trauma di cui s'ignora la natura (2007).
I "due poli contrapposti della tradizione letteraria nel nostro Novecento" - Artaud e Mallarmé - indicati da Z. nella sua Testimonianza su Ungaretti (ora ...
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BENOZZI, Giovanna (Zanetta) Rosa Guglielma
Ada Zapperi
Nacque a Tolosa verso il 1701, da Antonio e Clara Mascara. Nel 1716 risulta presente, coi nome d'arte Silvia, nel ruolo di seconda amorosa a vicenda [...] fece onore in una commedia di Autreau, Les amants ignorants, e il 17 ottobre dello stesso anno in quella di Marivaux, Arlequin poli par l'amour, nella quale sostenne il ruolo della pastorella ingenua con un impegno di semplicità e di grazia del tutto ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] il titolo ᾿Ασκητική, 1945; trad. it. Ascetica, 1982), ricostruzione di un complesso itinerario estetico-filosofico che in seguito avrebbe toccato poli disparati (da Cristo a Buddha, da Lenin a O. Spengler, da W. James a H.-L. Bergson, da Nietzsche a ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...