Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] di alcuni di essi. Nel corso del Settecento lo sviluppo dei commerci sfociò nella formazione di un mercato nazionale con due poli forti: Edo e l’area di Osaka. Fra Sette e Ottocento, lo sviluppo del mercato consentì l’affinamento delle tecniche ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] e con l'ausilio di questa deve svilupparsi e perfezionarsi per attingere il proprio fine. È una realtà bipolare e i due poli sono l'individualità e l'alterità. Le principali direttive che derivano da questa nozione della persona sono: a) l'uso della ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] Dipoldo di Schweinspeunt, conte di Acerra, e Gualtieri di Brienne, principale sostegno della politica papale, erano i due poli intorno ai quali si andavano formando mutevoli coalizioni. Ma anche Federico, dopo l'uscita di tutela, si mostrava poco ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] adattata alle nuove condizioni poste dall’urbanizzazione e dal confronto con la modernità. Montini risultò presto uno dei poli della nascente Cei, rappresentando un’anima più aperta all’incontro e al dialogo rispetto ad altre personalità della ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] della piacentiniana via della Conciliazione) sono rilevanti le valenze urbanistiche: queste chiese si impongono come poli prospettici dei quartieri mantenendo, nella novità stilistica, la riconoscibilità della tipologia edilizia58.
La stagione di ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] e il VI sec. i Greci attraversarono una crisi decisiva per lo sviluppo della loro vita intellettuale; questa crisi si svolse tra due poli, Creta e il mondo ionico (Ionia d'Asia e Atene). L'isola famosa per i suoi antichissimi culti misterici e riti ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] che tra Roma cattolica e la varia eresia. Il secondo millennio cristiano è pieno del tragico dissidio, oscilla tutto fra i due poli che si è detto: o cattolici o eretici»48. Di qui la duplice sollecitazione ad assimilare quanto c’era di buono nella ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] della loro condizione. Fondato sulla separazione tra formazione e conquista, quel modello oscillò tuttavia fra due poli piuttosto divaricati. Da un lato furono elaborati percorsi di formazione individuale costruiti in prevalenza su astrazioni ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Va inoltre ricordato che l’impresa pubblica fu lo strumento privilegiato per l’intervento nel Mezzogiorno all’epoca d’oro dei poli e dei grandi impianti negli anni Sessanta fino alla crisi petrolifera, l’unico periodo in cui il divario Nord-Sud abbia ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] comunque "comunicativi". Dato che ambedue i tipi di comunicazione si formalizzano solo a partire da una convenzione tra i due poli entro i quali i fenomeni si realizzano - cioè autore e pubblico, emittente e ricevente -, occorre tener presente, nella ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...