L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] di Ciro Lo Muzio
Il bacino dello Enisej ‒ in particolare il suo medio corso, corrispondente alla conca di Minusinsk ‒ fu uno dei poli culturali più fecondi delle steppe eurasiatiche. La storia di questa parte della Siberia tra il VII sec. a.C. e il V ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] da Luxeuil tra il 657 e il 661 per iniziativa di s. Batilde, vedova del re Clodoveo I, si articolava dall'inizio su due poli cultuali, uno dedicato ai ss. Pietro e Paolo, l'altro a s. Stefano; prima della metà del sec. 9° se ne aggiunse un terzo ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] in gara con quella di natura, tutti insieme tessuti in forme dense di significati. L'uomo esplica in pienezza i poli del conoscere e dell'esistere: la "partecipazione", momento del subire, abbandono alla marea del non numerabile; il "pensiero ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] e quale la portata delle civiltà artistiche preromane, la celtica soprattutto e l'iberica. L'oscillazione intorno a questi molteplici poli ha condotto a rivedere i rapporti fra centro e periferia e infine a penetrare il significato e il valore dell ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] il nuovo assetto territoriale del distretto modenese, ormai stabilmente assorbito entro i confini del regno. Cittanova divenne uno dei poli amministrativi più importanti della regione, sede di una corte regia e di un gastaldo, difesa da una solida ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] il mercato e, all'altra estremità, la cittadella, formando così una struttura compatta di 'servizi pubblici' urbani. Altri poli di carattere religioso e culturale si formarono precocemente attorno a quello che era stato il nucleo paleocristiano e ...
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L'Italia preromana. I siti dell'area medio-adriatica: un panorama esemplificativo
Franca Parise Badoni
Alessandra Caravale
Adele Campanelli
Alfedena
di Franca Parise Badoni
Antica città (gr. Αὐφιδήνα; [...] complesso sacro, connesso con un pozzo nella piccola sella poi occupata dal foro, erano nel II sec. a.C. i due poli religiosi di un insediamento organizzato su un asse obliterato dalla ristrutturazione della prima metà del I sec. d.C., di cui ancora ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] Ordini mendicanti (Francescani, Domenicani, Agostiniani, Carmelitani) e quattro piazze destinate anche a funzioni mercantili costituiscono i poli urbani secondari, uno per ciascuna parte della città. Solo la presenza del palazzo del principe lungo un ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] di urbanizzazione, nonché la nascita di nuovi quartieri attorno alle stazioni. Lo sviluppo industriale creò nuovi poli urbani e attirò popolazione nelle città, favorendone lo sviluppo.
Trasformazioni della città ottocentesca
A metà Ottocento ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] 'isola, insieme all'area di Porto Torres in provincia di Sassari, veniva designato come uno dei principali poli industriali della regione. Nacquero così intorno al capoluogo il grande impianto petrolchimico di Assemini della famiglia piemontese dei ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...