FEA, Pietro
Cristina Giudice
Nacque a Casale Monferrato (od. provincia di Alessandria) il 7 ag. 1771 da Vincenzo e Ludovica Mazzola. I genitori, modesti mercanti, morirono giovani e il F. fu affidato [...] ), 2, p. 313; Id., L'Accad. Albertina: storia e artisti, in L'Accademia Albertina di Torino, Torino 1982, p. 31; F. Poli, La Biblioteca…, ibid., p. 213; Storia del teatro Regio di Torino, III, L. Tamburini, L'architettura..., Torino 1983, pp. 23 s ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] di Sardegna 1773-1861, Torino 1980, II, pp. 653, 703, 710 s.; III, pp. 1435 s.; F. Dalmasso-P. Gaglia-F. Poli, L'Accademia Albertina di Torino, Torino 1982 (per una bibl. sulle esposizioni della Promotrice di belle arti); M.L. Moncassoli Tibone, Le ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] , XII (1958), pp. 158-168; M. Levey, Painting in XVIII Cent. Venice, London 1959, pp. II, 30-32, 39, 118, 146; O. M. Poli, A.-Pellegrini-Ricci, in Arte antica e moderna, III (1960), pp. 174-189; A. Griseri, L'ultimo tempo dell'A..., in Paragone, XI ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] , nonostante la crisi, un ruolo molto incisivo, con estese ricadute economiche e territoriali (R. è uno dei pochi poli mondiali delle costruzioni di piattaforme offshore). Nell’ambito del terziario, di rilievo le attività connesse con il porto di R ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] Napoli ne assorbe il 58%, per circa due terzi nel comune capoluogo.
L'agglomerato industriale partenopeo, frutto della politica dei poli e degli assi di sviluppo, che ha ostacolato la diffusione territoriale degli stabilimenti, è ritenuto uno dei più ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] creativo e artistico assunto dalla p., la critica d'arte si è tuttavia a lungo interrogata, muovendosi tra due diversi poli. Il primo conferisce alla p. e alla sua manifestazione concreta, cioè al progetto, il valore di 'pura architettura', di ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] e nella cattedrale o basilica funeraria (Redi, 1991a, pp. 76-77; 1996a, pp. 44-54).Nel sec. 10° i principali poli di organizzazione dello spazio urbano risultavano costituiti ancora dalla corte già del gastaldo poi del conte, al centro della città, e ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] del percorso Campidoglio - Laterano nel tratto Colosseo - S. Giovanni. L'intenzione di collegare S. Giovanni con altri poli della città è chiaramente esplicitata nelle descrizioni del F., che, infatti, nel suo libro ricorda "Alcune strade che la ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] Cornaro nella chiesa veneziana dei Ss. Giovanni e Paolo, si trova in qualche modo in una posizione intermedia tra questi due poli. Da un lato l'enfasi data ai ritmi decorativi lineari e l'accentuata curva a S della posa richiamano caratteri analoghi ...
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NICCOLÒ di Giacomo (o da Bologna)
L. Morozzi
Miniatore attivo a Bologna, figlio di Giacomo di Nascimbene, documentato dal 1353 al 1401, nato probabilmente intorno al 1325 e morto prima del 1404. La più [...] in altre opere: nelle miniature staccate da un graduale della certosa di Lucca (già Castelletto sopra Ticino, Coll. Stelvio Poli; Kraus, 1985), datate al 1395 da Aeschlimann (1969); nell'iniziale di un antifonario con la Nascita di s. Giovanni ...
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poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità numerica o, meno spesso, quantitativa...
-poli
[dal gr. -πολις, πόλις «città»]. – Secondo elemento, atono, di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, che significa «città»; sono per lo più toponimi (come Napoli, Costantinopoli, ecc.), oppure nomi comuni esemplati...