Storico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.), oriundo della Gallia Narbonese; suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse le Historiae [...] utilizzava come fonti, indirettamente, i migliori storici greci dei secc. 4º-1º a. C. (come Eforo, Teopompo, Clitarco, Filarco, Polibio, Posidonio). Vi si narrava dapprima la storia dell'Oriente, degli Sciti, dei Greci (libri 1-6), quindi degli stati ...
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NUMIDIA (Numidia, Νουμιδία)
Pietro ROMANELLI
Francesco BEGUINOT
Pietro ROMANELLI
È la regione dell'Africa settentrionale abitata dai Numidi. Sennonché questo nome ha avuto nell'antichità estensione [...] degli abitanti, nella forma Numidae, ci sono peruenuti attraverso le fonti latine, mentre alcuni scrittori greci, come Diodoro Siculo, Polibio, ecc., usano il termine Νομάδες. È stata perciò affacciata l'ipotesi che si tratti di un nome creato dai ...
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SARMATI (Σαρμάται, Σαυρομάται, Sarmăti, Sauromăti)
Arnaldo MOMIGLIANO
Popolazione di schiatta iranica affine agli Sciti. Erodoto conosce i sauromati abitanti la Russia meridionale a oriente del Don. [...] seconda metà del sec. IV a. C. si hanno le prime tracce dei Sarmati, che diventano però chiare solo nel sec. II a. C.: Polibio testimonia un regno di Sarmati per il 179 a. C. fra il Don e il Dnepr. Degli antichi alcuni tengono distinti i Sarmati dai ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] attribuire a Ferrara un'origine pelasgica. I Pelasgi l'avrebbero fondata con il nome di Massalia: così verrebbe indicata da Polibio (Histor., II); in questa più tardi i Romani avrebbero istituito il Forum Alieni e il punto di partenza della città ...
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ORAZIO Pulvillo Marco (M. Horatius Pulvillus)
Gaetano De Sanctis.
Fu secondo la tradizione, console in Roma nel I anno della repubblica che, stando all'usuale cronologia, corrisponde al 509 a. C. Fu [...] eretto 204 anni dopo la dedica del tempio Capitolino. Anche del resto attorno al primo consolato di O., già testimoniato da Polibio (il quale dà però O. come collega e non come successore di Bruto), sono stati messi innanzi dubbî. Si ritiene infatti ...
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Trogo, Pompeo
Storico romano (secc. 1° a.C.-1° d.C.). Oriundo della Gallia Narbonese, suo nonno aveva avuto la cittadinanza romana da Pompeo Magno. Oltre a opere di storia naturale, perdute, scrisse [...] T. utilizzò come fonti, indirettamente, i migliori storici greci dei secc. 4°-1° a.C. (come Eforo, Teopompo, Clitarco, Filarco, Polibio, Posidonio). Vi si narrava dapprima la storia dell’Oriente, degli sciti, dei greci (libri 1-6), quindi degli Stati ...
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Il più antico annalista romano. Prese parte alla guerra gallica (225 a. C.); dopo la battaglia di Canne, già senatore, fece parte dell'ambasceria mandata a Delfi a interrogare l'oracolo (216). La sua opera [...] stato egli stesso testimone. L'opera era scritta in greco (la redazione latina sembra essere rielaborazione posteriore), probabilmente per far opera di propaganda a favore di Roma presso i Greci del tempo; essa fu utilizzata soprattutto da Polibio. ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
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È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] ciò che condusse immediatamente a una concentrazione del commercio internazionale in quell'isola. È dubbio se il famoso passo di Polibio (XXX, 31) voglia significare che per questa concorrenza i dazî portuari di Rodi scesero da un milione di dracme a ...
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. È una delle poche strade antiche fuori d'Italia che è distinta da un nome, prova questa della sua vetusta origine e della sua importanza. La via Egnazia può infatti considerarsi come la continuazione, [...] loro volta scendevano verso l'Adriatico e l'Occidente (Aristot., Mirab. auscult., 104). La via è ricordata per la prima volta da Polibio (XXXIV, 12): essa pertanto deve essere stata costruita prima della fine del sec. II a. C., ma dopo la conquista e ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] sec. X d. C.
I più antichi resti di accampamenti che si conservino sono quelli della guerra di Numanzia, dell'età di Polibio. Seguono gli accampamenti di Cesare, del tempo delle guerre galliche (58-50 a. C.), quelli presso Haltern an der Lippe della ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...