Una delle battaglie più importanti che si combatté in Spagna durante la seconda guerra punica ebbe luogo presso Becula, città di cui s'ignora peraltro il sito preciso, sapendosi soltanto che non era molto [...] si congiungessero, ripiegò verso la sua base di Tarragona.
Questo è nella sua sostanza il racconto che dà della battaglia Polibio (X, 38, 7-39): lucido e logico, tale che non può senza ipercritica negarsene la sostanziale veridicità. Non altrettanto ...
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Corporazione sacerdotale latina antichissima, depositaria del diritto sacro relativo ai trattati di alleanza e alle dichiarazioni di guerra. In Roma costituivano un collegio di 20 membri eletti per cooptazione. [...] che gittavano poi lungi da sé. La cerimonia avveniva avanti al lapis silex che essi prendevano dal tempio di Giove Feretrio. Polibio (III, 25), Livio (I, 24, 32; IX, 5) e Gellio (XVI, 4) descrivono notevoli esempi del diritto feziale e ne conservano ...
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Regione dell'antica Grecia, a oriente del golfo d'Ambracia e ad occidente della Dolopiȧ, dalla quale la divide, almeno approssimativamente, il fiume Inaco (oggi Aspropotamo). Essa è prevalentemente montuosa [...] segg.; Dionisio Callifonte, 46 segg.; Tolomeo, III, 14, 6; Pomponio Mela, VI, 53. Per la pretesa barbarie, Tucidide, II, 68, 5; Polibio, XVIII, 5, 8. Per le vicende politiche dal quarto secolo in poi: Tucidide, III, 105,1; Senofonte, Agesilao, II, 20 ...
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Gabba, Emilio
Domenico Musti
Storico dell'antichità, nato a Pavia il 31 marzo 1927. Professore di Storia romana nelle università di Pisa (1958-74) e Pavia (1974-96); professore emerito dal 1996. È stato [...] quello delle società a cui esse appartengono, prestando una specifica attenzione alla nascita dell'esercito professionale. Studioso di Polibio, Dionigi di Alicarnasso, Plutarco (con particolare riguardo alle vite e alle riforme di Agide e Cleomene) e ...
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MESSALINA, Valeria (Valeria Messalina)
Arnaldo Momigliano
Moglie dell'imperatore romano Claudio. Figlia di (M. Valerio?) Messalla Barbato e di Domizia Lepida, era pronipote di Augusto, perché la sua [...] di Druso. Ancora per incitamento suo sarebbe caduto in disgrazia e fatto uccidere uno dei principali collaboratori di Claudio, il liberto Polibio. E infine a lei si attribuisce una serie di amanti tratti da tutte le classi sociali. È ovvio che quest ...
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Con molta probabilità era figlio di Aristippo I, tiranno di Argo, uno dei tiranni sorti dopo la vittoria di Antigono Gonata e da lui favoriti. Lo si trova intorno al 250 a. C. nella lotta tra Alessandro [...] , per la mediazione fra Atene e Alessandro; Plutarco, Arato, 25. Per la dinastia dei tiranni di cui faceva parte Aristomaco, v. Polibio, II, 59 segg.
Bibl.: J. G. Droysen, Geschichte des Hellenismus, 2ª ed., Gotha 1877-1878, III, i, p. 239; B. Niese ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] di 6 x 13 colonne di cui si conserva ben poco, sorto sui resti del sacello arcaico; e il tempio di Asclepio, citato da Polibio (I, 18) a proposito dell’assedio romano del 262 a.C.; quest’ultimo, su massiccia e dilatata piattaforma, è un tempietto in ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] Filopemene, che ne fece uno dei centri animatori della lega achea. La sua opera fu continuata da Lykortas e dallo storico Polibio, che flin la carriera come ostaggio a Roma (167 a. C.). In età imperiale M., semideserta e parzialmente in rovina, aveva ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] numerose e ponderose opere di storia veronese.
Il primo scritto che vide la luce fu, nel 1741, una Vita di Polibio da Megalopoli, banale quanto breve, inserita nel secondo volume della traduzione dell'opera polibiana edita dal Ramanzini e diretta dal ...
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TIMOCHARIS (Τιμόχαρις)
P. Moreno
Scultore greco di Eleutherna, a Creta, attivo nelle isole, a Rodi e in Asia Minore, nella seconda metà del III sec. a. C.
È il padre dello scultore Pythokritos che si [...] attorno al 225 (Lindos, ii, unn. 123-125); a Rodi era la statua di Xenophantos, figlio di Agestratos, il navarca di cui parla Polibio (iv, 50), eretta probabilinente dopo una spedizione a Bisanzio del 219-8 a. C. (I. G., xii, 1, 40), e le due statue ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...