ECBATANA
A. Pagliaro*
Nell'iscrizione di Bīsutūn hagmatāna (elam. agmadana; babii. aluagamatanu), negli scrittori greci (Aristoph., Acharn., 64, 613; Eq., 1089; Vesp., 1143, 1144) ᾿Εκβάτανα o ᾿Αγβάτανα [...] carissimo avrebbe fatto distruggere la città, secondo Eliano (Var. hist., vii, 8), o solo il tempio di Asklepios, secondo Polibio (x, 27, 6). Polibio ci dà del palazzo reale una descrizione che ne attesta lo sfarzo e aggiunge che dall'oro e dall ...
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(gr. ᾿Οδυσσεύς, lat. Ulixes) Eroe greco re di Itaca, figlio di Laerte e di Anticlea.
Il personaggio nella letteratura antica
Nell'Iliade è il fedele collaboratore di Agamennone e degli altri eroi, guerriero [...] una certa avversione per Ulisse; i filosofi invece, specialmente gli stoici, lo considerarono come il tipo del saggio, i politici (Polibio) come quello del capo e dell'uomo di azione. Presso i Romani i poeti peggiorarono la figura morale di Ulisse ...
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Fratello di Angelo (v.), nacque a Pavia il 24 ottobre 1392; morì a Milano il 12 novembre 1477. Nel 1410 fu carcerato con suo padre Uberto (v.) e, liberato, andò nel 1411 a Genova ospite dei D'Oria. Dal [...] padre. Per assecondare i gusti del Visconti, volgarizzò Curzio Rufo, il Bellum gallicum di Cesare e il Bellum punicum di Polibio (Madrid, ms. Escuriale, I,1,168). Scrisse molti epigrammi, molti opuscoli in prosa e le biografie di Francesco Sforza e ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] al singolare femminile. La fondazione di Ostia si fa concordemente risalire al re Anco Marcio. Sembra in contrasto il solo Polibio che, pur non facendo il nome del fondatore, lascia verosimilmente sottintendere quello di Numa.
E. Pais suppose che la ...
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Significa originariamente "recinto, corte, cortile", poi ciò che in esso è riunito, e quindi "massa, schiera"; e fino al sec. I a. C. designò specialmente l'unità organica e tattica della fanteria degli [...] della romanizzazione dell'Italia.
Nell'esercito romano la coorte appare la prima volta nelle guerre spagnole di Scipione Africano Maggiore (Polibio, XI, 23, 1; 33, 1), come risultante dall'unione dei tre manipoli, uno di astati, uno di principi e uno ...
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. Tutore del giovane Filippo V di Macedonia, innalzato a tale carica da Antigono Dosone (221-20 a. C.) insieme con Leonzio, Megalea, Taurione, Alessandro. Anche Arato di Sicione era divenuto ascoltato [...] fosse Apelle, Filippo lo fece arrestare e lo mandò a Corinto, dove insieme col figlio lo fece uccidere (218 a. C.).
Fonte: Polibio, IV, 82 segg.; 87, 8; V, 15 segg.; 25 segg.
Bibl.: B. Niese, GEsch. der griech. und maked. Staaten, III, p. 446 ...
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È la parte più sottile della sporgenza nord-orientale della Sicilia. Si protende verso E. a guisa di un becco d'uccello, riducendo lo Stretto di Messina da N.; sicché tra essa e la punta calabrese più [...] è mutato nel contorno di quella punta, cosicché neppure si riesce a chiarire ora in qual modo essa, cioè l'antico Peloro, potesse costituire quell'importante stazione navale che appare nelle imprese narrate da Tucidide, Polibio e Diodoro Siculo. ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] la pirateria catturano la nave di Dioniso e furono da lui trasformati in delfini (Inno omerico, vii, 6). L'isola, di cui Polibio (xxxiv, 11, 4) riporta l'antico nome di Aithalia, prende il nome di L. da una dea (Steph. Byz., s. v.) assimilabile ...
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Savonarola, Michele
Raffaele Ruggiero
Medico, nato a Padova nel 1384 ca. e morto a Ferrara nel 1468. Nonno di Girolamo. Docente di medicina e arti, venne chiamato nel 1440 a Ferrara da Niccolò III d’Este [...] III vii 4-7), secondo una consolidata tradizione che risale a Ippocrate e Tucidide (VI xiv e passim) e Polibio (XII xxv d-e), e che conobbe nuova attenzione nel Cinquecento (→ rimedio).
Bibliografia: Michele Savonarola. Medicina e cultura di corte ...
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KALAJA RRMAIT
P. C. Sestieri
Imponente fortezza che sorge a O di Gramshi e domina la valle del Devoll in Macedonia. Sono ben conservati due tratti di mura, sul lato O e su quello S della vetta (m 982), [...] giungeva ai laghi di Ochrida e Presba, e forse fu una di quelle conquistate da Filippo II di Macedonia, delle quali parla Polibio (v, 108).
Bibl.: P. C. Sestieri, Esplorazioni archeologiche in Albania nel 1941, in Rivista d'Albania, III, 1942, p. 155 ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...