SENECA, L. Anneo
Achille BELTRAMI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Secondogenito di L. Anneo Seneca il Vecchio, nato a Cordova alcuni anni a. C. (verso il 4 a. C. secondo l'opinione comune, ma forse [...] non avveniva, e S. inviò, probabilmente poco prima del trionfo britannico di Claudio che fu nel 44, al potente liberto Polibio lo scritto Ad Polybium de consolatione, anche questo senza effetto. Solo quando Messalina fu uccisa, S. poté tornare a Roma ...
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TROIA (Τροία, "Ιλιον; Troia, Ilium)
Goffredo BENDINELLI
Doro LEVI
Salvatore BATTAGLIA
La regione nord-occidentale dell'Asia Minore e di quella parte dell'Asia Minore che si chiamò poi Eolide, dominata [...] (in espiazione, a quel che si diceva, del sacrilegio di Aiace di Oileo) la cura del culto nel santuario di Atena Ilia (Polibio, XIII, 5), eretto sulle rovine di Ilio-Troia. In rapporto con l'allontanamento delle tribù barbare, nel corso del sec. VII ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] σκαβίωσα, L. ad Libanum o scabiosa). - Città della Siria centrale, o Celesiria, situata nella regione del Libano. È ricordata da Polibio a proposito della campagna di Antioco II contro l'Egitto: il suo nome ricorre in Strabone, in Plinio, in Tolomeo ...
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TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] nella rivolta dei Libî, e più tardi in quella dei mercenarî, nelle spedizioni di Agatocle, di Regolo, di Scipione. Rileviamo da Polibio che essa era città munita dalla natura, posta com'era su una collina fra il lago che da lei stessa prendeva nome e ...
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MESSINA, Stretto di
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
È il canale che congiunge il Tirreno e lo Ionio, separando la punta meridionale della Calabria dalla cuspide NE. della Sicilia. Lo delimitano a [...] la sua lunghezza, Plinio dette la misura di 15.000 passi, mentre per la larghezza diversi sono i dati (Strabone 607 stadî, Polibio 12 stadî, Plinio 1500 passi, Tucidide 20 stadî), ma la cifra prevalente è di 13 stadî, cioè una larghezza sempre minore ...
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SABINI
Giacomo Devoto
Antico popolo dell'Italia centrale, occupante in età storica il territorio compreso fra Tevere, Nera, Aterno, Aniene, con le città di Reate (Rieti), Nursia (Norcia), Amiternum [...] nel 241 sono assegnati alle tribù Velina e Quirina.
Nell'elenco dei contingenti fornito a Roma dagli alleati nel 229 a. C. (Polibio, II, 24) i Sabini non figurano, secondo il Beloch perché confusi con i 50.000 fanti e 4000 cavalieri etruschi, di cui ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] un testo di notevole interesse iscritto su una placca di bronzo, che in ogni caso va attribuito a un principe locale. Polibio fa riferimento a un ricco tempio di Aine, forse il santuario di Anahita in cui Artaserse II Mnemon, per gelosia, costrinse ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] quantitative, diacroniche e qualitative di tali sepolcreti suggeriscono l’immagine di un popolamento sparso in accordo con il famoso passo di Polibio (II, 17, 9). È ovvio che con l’apertura, nel 148 a.C., della Postumia, indirizzata su V. non solo a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] dopo lo sbarco a Emporion e dopo una serie di episodi cruenti e crudeli finisce quella che, riprendendo un’espressione di Polibio relativa alla guerra di Numantia (XXXV, 1, 1), si può definire una “guerra di fuoco”. La penisola assume un suo assetto ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] formato in ambiente umanistico già nel sec. XV. Tuttavia, indipendentemente dal modello ideale (improntato a Platone, Aristotele e Polibio) di Venezia, si apprezzava la libertà e la stabilità interna (il Machiavelli, come si sa, non condivideva però ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...