Regione della Grecia centrale. Dal 1900 al 1910 costituì un dipartimento amministrativo a sé con capitale Livadia (Lebadea, Levádeia); attualmente è unita all'Attica (v.) nel nomós di Attica e Beozia. [...] . La popolazione andò sempre più assottigliandosi nei secoli seguenti, come risulta dal quadro sconfortante che ce ne fa Polibio. Non si hanno sufficienti dati per stabilire una proporzione precisa tra la popolazione libera e la popolazione servile ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e nella fiducia che dimostrava tanto nell'osservazione personale quanto nella testimonianza oculare, il G. seguiva il metodo di Polibio, con la cui opera aveva molta familiarità (ibid., II, p. 226). Agli esordi della sua carriera romana, inoltre ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] (197 a.C., battaglia sul Mincio: Liv., XXXII, 30, 13). Le testimonianze archeologiche di questa gente, che, come dice Polibio (II, 17), parlava una lingua diversa, ma aveva costumi e abitudini simili ai Veneti, si concentrano nella pianura a S di ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] il figlio ne tesse l'elogio, ricordando le eroiche imprese, militari e civili, che ha compiuto. "Il risultato è - scrive Polibio nelle Storie - che, essendo questi fatti riportati alla memoria del popolo e messi sotto gli occhi non solo di coloro che ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] tempo di Dionisio II (367-344 a.C.), che continuò ad attingere per il suo esercito all’area campana. Diodoro e Polibio, inoltre, ricordano che Agatocle era figlio di un vasaio operante in Sicilia al tempo di Dionisio e, presumibilmente, dello stesso ...
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Dante
Gennaro Sasso
Poeta, nato a Firenze nel 1265 e morto a Ravenna nel 1321. L’interesse che, nel corso dell’intera sua vita, M. dimostrò per l’opera di D. (ossia, in modo pressoché esclusivo, per [...] stato notato nel commento al capitolo omonimo da Giorgio Inglese. Non mancano nemmeno, nei Capitoli, rinvii a Sallustio, a Polibio, a Plutarco: a dimostrazione, sia detto fra parentesi, che, con ogni probabilità, questo discreto patrimonio di cultura ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Cisalpina, documenti di estrema importanza per la comprensione delle diverse caratteristiche dell’area sono forniti dalla celebre descrizione di Polibio (II, 17, 8-12): gli elementi messi in risalto, fra gli altri, sono la mancanza di centri urbani ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] e a semplice fossa. Si distingue in particolare un ipogeo con quattro celle contigue monocline scoperto in Via Polibio (ipogeo Genoviva).
In funzione del rinnovato interesse per l'affermazione individuale tramite l'ambito funerario, si sviluppano ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] e, contrattaccando, minaccia di indicare entro pochi giorni oltre duecento errori commessi dal suo avversario nella traduzione di Polibio e nella correzione di Marziale e di altri autori. Il commento e l'Apologia (col titolo modificato in Defensio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione a Roma
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A differenza dei Greci, i Romani non hanno avuto una poesia epica [...] si trova in un passo frammentario del De republica di Cicerone (4, 3) nel quale si riporta l’opinione di Polibio che denuncia la trascuratezza delle istituzioni romane in tema di educazione. Al contrario i Romani dei tempi antichi avrebbero preferito ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...