VALOIS, Henri (H. Valesius)
Rosario Russo
Nacque il 10 settembre 1603 a Parigi, dove morì il 7 maggio 1676. Era fratello di Adriano V. Studiò nel collegio dei gesuiti a Verdun e completò la sua preparazione [...] pubblicare numerose edizioni di classici greci, con la traduzione latina e corredate di commenti; specialmente notevoli le edizioni di Polibio, di Diodoro Siculo (Parigi 1634); di Ammiano Marcellino (ivi 1636; 2ª ed. a cura del fratello Adriano, ivi ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] : Platone, destinato a costituire un riferimento costante della speculazione graviniana, Aristotele, Cicerone; e gli storici: Polibio, Plutarco, Dionigi d'Alicarnasso, Livio, Tacito. Momento fondamentale della formazione culturale del G. in questi ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] romana la lingua dei Macedoni fosse la greca, Polibio attesta in più luoghi; e le affermazioni dello Annibale frattanto vinceva a Canne. Trattative corsero fra Annibale e Filippo V. Polibio (VII, 9) ci conserva il testo del patto stretto fra i ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] , ecc.) - ma la distribuzione dei poteri fra essi era tale, nel III-II secolo a.C., che lo storico greco Polibio poté dire che Roma era contemporaneamente, a seconda dell'organo considerato, una monarchia, un'aristocrazia e una democrazia. In realtà ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] dimostrare, contro le opinioni di Dionigi d'Alicarnasso e di Orazio, che ne sostenevano l'origine greca, e sulla scorta di Polibio e di Plinio, che le arti, scienze e lingua greche derivavano e tutto dovevano al genio tirrenico. Il libro, letto nelle ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] sabbie aurifere del Río Sil. Delle miniere di argento una delle più ricche era quella presso Nova Carthago, che al tempo di Polibio rendeva al popolo 25.000 dramme al giorno, ma ne esistevano altresì presso Castulo, nella valle del Baetis e nei paesi ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] tabernae sulla via Appia, o quella cauponula sulla via Flaminia in cui soggiornò Antonio di ritorno da Narbona. Al tempo di Polibio, almeno nella Gallia Cisalpina dove la vita era a buon mercato, per un mezzo asse si poteva alloggiare e mangiare, e ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] e il marchese Ludovico III Gonzaga, basata su numerosi exempla tratti da vari autori classici, tra cui Plutarco e Polibio nelle versioni latine di Leonardo Bruni (il dialogo complementare che precedeva l'opera, De navalibus certaminibus, è perduto ...
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GIURAMENTO (lat. iusiurandum, iuramentum, sacramentum; fr. serment; sp. juramento; ted. Eid; ingl. oath)
Maria BALSAMO
Biondo BIONDI
Arnaldo BERTOLA
Pompeo BIONDI
Emilio CROSA
Nicola Turchi
Nel [...] , Real-Encycl., XV, s. v. Meineid; XIV, s. v. Martyria.
Diritto romano. - Il giuramento (iusiurandum), secondo la formula riportata da Polibio (3, 25), consiste nel fatto che il giurante supplica gli dei di essere benigni verso di lui, qualora abbia ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] regione padana, e perciò di Bononia, nei primi tempi della colonizzazione romana, ci è attestata da un celebre passo di Polibio (II, 15, 1-7), da cui si desume specialmente la ricchezza agricola. Tali felici condizioni si mantennero anche ai tempi ...
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oclocrazia
oclocrazìa s. f. [dal gr. ὀχλοκρατία, comp. di ὄχλος «folla, moltitudine, massa» e -κρατία «-crazia»], letter. – Governo della plebe, predominio politico della massa; il termine greco è attestato per la prima volta in Polibio, dove...
consolazione
consolazióne s. f. [dal lat. consolatio -onis]. – 1. a. Il consolare o il consolarsi, e l’attenuazione del dolore, l’alleviamento di pena che ne consegue: dolce, amara c.; dare, recare c.; procurare una gran c.; riempire di c.;...