ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] di cui più volte ci parlano le fonti, da quello per le Amazzoni di Efeso, a cui si dice che parteciparono Fidia, Policleto, Kresilas e Phradmon, e in cui gli stessi artisti sarebbero stati chiamati a giudicare e a proclamare il vincitore, che risultò ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] di Argos si è risvegliato in un giovane nobile e ben dotato il desiderio di diventare anch'egli un Fidia o un Policleto... Un'opera d'arte può rallegrare per la sua bellezza; ma ciò non significa che necessariamente il suo creatore meriti la nostra ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] 's Virgil: Sources and Meaning, Australian Journal of Art 2, 1980, pp. 33-40; W. Hirdt, Sul sonetto del Petrarca "Per mirar Policleto a prova fiso", in Miscellanea di studi in onore di V. Branca, I, Firenze 1983, pp. 435-447; M. Bettini, Tra Plinio ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] si somigliano tutte: le A. sono ferite al seno destro, che portano scoperto, e vestono un breve chitone. L'opera di Policleto è stata riconosciuta dai più nell'A. di Berlino appoggiata ad un pilastro, per la trattazione del nudo, per la ponderazione ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] per lui una tavola già collocata nella cappella di S. Nicolò nella chiesa di S. Francesco al Prato. Dopo il lodo di Policleto di Cola, gli venne saldata la somma assai consistente di settanta fiorini d’oro, un’opera, dunque, importante, di cui non si ...
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MYS (Μῦς, Mys)
G. Becatti
1°. - Toreuta greco celebre soprattutto per i suoi vasi d'argento e d'oro cesellati. La sua cronologia è data dall'esecuzione dello scudo cesellato con scene della centauromachia [...] molle nei suoi fini ceselli; Marziale parla di una sua patera d'oro (xiv, 95) e lo nomina insieme con Mirone, Mentor, Policleto (viii, 51), Plinio con Akragas, Boethos. In un'iscrizione di Atene del 334-33 a. C. circa è nominato fra altri toreuti ...
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CASTELGANDOLFO
F. Castagnoli
Piccola città del Lazio posta sul costone che si erge ripido a O sul lago di Albano. Il nome deriva da quello della famiglia romana Gandolfi che vi costruì un castello nel [...] e nei lavori di sistemazione della villa pontificia (statua equestre forse di Domiziano, Marsia di Mirone, Kynìskos di Policleto, ecc.). Le proprietà domizianee si estendevano anche nel versante del lago, presso le cui rive rimane ancora un grandioso ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] tre figure del V sec., ci sono tramandati anche motivi statuari della classicità (per esempio il Doriforo e l'Eracle di Policleto su una base triangolare a Boston, ecc.). Forse risale ad un dipinto la composizione più volte riprodotta di Elena che si ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , argivo, sicionio e attico, le opere o le tendenze che vanno sotto il nome di Kritios, di Paionios, di Kalamis, di Policleto, di Fidia e dei suoi continuatori. Dall'arte del IV sec. proviene minor numero di sculture in copie di età romana; fra ...
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XENOKRATES (Ξενοκράτης, Xenocrates)
P. Moreno
Figlio di Ergophilos, ateniese, scultore e scrittore di cose d'arte, vissuto attorno alla metà del III sec. a. C.
Il padre è con ogni probabilità lo scultore [...] di Apelle; nella plastica, secondo il criterio del ritmo, sarebbe stato primo Fidia, e poi in ordine di valore Policleto, Mirone e Pythagoras. Ma soprattutto si dovrebbe a X. la prima e fondamentale interpretazione dell'arte di Lisippo, secondo ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...