Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] ) già sfruttava accortamente la capacità della scena di riflettere le onde sonore; nel teatro di Epidauro, costruito da Policleto nel 360 a.C, fu adottata per considerazioni di visibilità la pianta semicircolare, contrapponendo una cavea notevolmente ...
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Vedi FIDIA dell'anno: 1960 - 1994
FIDIA (Φειδίας, Phidias)
G. Becatti
Scultore ateniese, figlio di Carmide, fratello (Plin., Nat. hist., xxxv, 54 e xxxvi, 177) o zio (Strabo, viii, 354) del pittore Panainos. [...] raccolto, il nudo delicato ne fanno un'opera attica intorno al 450 e lo differenziano profondamente dal più recente Diadoùmenos di Policleto. Pausania (vi, 10, 6) ricorda altresì nell'Altis una statua di Pantarkes, il fanciullo amato da F., e, pur se ...
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Vedi TRIESTE dell'anno: 1966 - 1997
TRIESTE (Τέργεστον, Tergeste, Tergestum)
M. Mirabella Roberti
Castelliere paleoveneto poi carnico su di un colle presso il mare, di cui è solo superstite il nome, [...] è giusto vedere Q. Petronio Modesto, mostrano interesse realistico. Nella scultura colta notevole una copia del Diadumeno di Policleto da una villa di Barcola; nell'attività artigianale, alcune stele aniconiche (due con figurazioni di navi), cui si ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] rudimentali ma non privi di una loro efficacia: anzi, se si confronta un qualsiasi kùros di età arcaica con il Doriforo di Policleto (attivo fra il 460-420 a.C.), di cui si conoscono solamente copie tardoellenistiche e romane, si può notare come nel ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] autori potevano essere accomunati da una sorta di comune disprezzo: cfr. Plutarco, Pericle, 2, 1, su Fidia, Policleto, Anacreonte, Filemone e Archiloco). Né senza questi primi tentativi di avvicinamento di letteratura e arte figurativa, di parola e ...
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FRONTALITÀ
R. Bianchi Bandinelli
Nella scultura a tutto tondo presso le antiche civiltà del bacino del Mediterraneo (arte mesopotamica, egiziana, assira, greca del periodo arcaico e loro zone d'influenza), [...] della spazialità).
Attraverso le sottili corrispondenze di movimenti plastici, che culmineranno con la "quadratura" del canone di Policleto (v. quadratus), la f. viene superata nella scultura antica classica. La storiografia artistica di origine ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] greca si riflette l’oscura opera di modesti artigiani, ma spesso si avvertono echi della grande arte figurativa di Fidia, Policleto, Lisippo.
Negli studi scientifici sulla religione greca, che al principio del 19° sec. sono subentrati al posto dell ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Amazzoni dei maestri del V sec. ad opera di O. Jahn, il Marsia di Mirone ad opera di H. Brunn, il Doriforo di Policleto e i Tirannicidi di Kritios e Nesiotes ad opera di C. Friedrichs, e così via), lo studio sistematico di singole classi di monumenti ...
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GANTI, Isaia, detto Isaia da Pisa
Carlo La Bella
Non è nota la data di nascita di questo scultore originario di Pisa, figlio di Filippo di Giovanni, marmoraro documentato nella città toscana dal 1414 [...] .
In un'ode dedicata al G. dall'umanista Giovanni Antonio de' Pandoni, detto il Porcellio, che lo celebra come novello Fidia, Policleto e Prassitele, si trova menzione di due imprese oggi perdute dello scultore, una Madonna con Bambino fra angeli e i ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] alcune copie si è conservato un tipo giovanile di P. di stile policleteo, che, se anche non deve essere attribuito a Policleto stesso, appartiene strettamente alla sua scuola.
Più numerose sono le raffigurazioni di P. nel IV sec.: sui vasi, in Attica ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...