NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] , venas protulit (Plin., Nat. hist., xxxv, 56), Pythagoras primus nervos et venas expressit (Plin., Nat. hist., xxxiv, 59), Policleto creerà il canone delle perfette proporzioni del corpo atletico nel suo pieno fiore sia nel viriliter puer sia nel ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] divini. I più importanti scultori dell'epoca ebbero l'incarico di eseguirli, così che essi sono firmati da nomi come Policleto, Prassitele e Lisippo. Dell'inizio del V sec. si sono conservate due teste anonime di guerrieri spartani, in marmo, e ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] articolata, danno un presentimento della maniera argiva della età arcaica e classica, preludono alle opere di un Polymedes o di un Policleto.
Unica, e non solo per Argo, la scoperta in una tomba, di una armatura completa in bronzo. L'epoca del ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] su vasta scala di oggetti d'arte, e in particolare di sculture in bronzo e marmo, tra cui quelle di Prassitele, Policleto, Fidia, Mirone, Scopas. L'arte divenne la manifestazione esterna del dominio dei romani e non vi fu domus di cittadini abbienti ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] 'Eretteo sull'acropoli di Atene (Braccio Nuovo), ed il transito dal V al IV sec. dal Discoforo di Naukydes, scolaro di Policleto (Sala della Biga). Repliche di opere dei più famosi scultori del IV sec. sono: il Meleagro scopadeo (Sala degli Animali ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] quale gli attribuisce anche la paternità dell'Alessandro-Dioscuro trovato nelle Grandi Terme, tipo atletico risalente a Policleto con aggiunta di elementi recenziori (il Laurenzi giudica creazione tardo-ellenistica questo Alessandro e ne interpreta ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] Argo si è risvegliato in un giovane nobile e ben dotato il desiderio di divenire anch'esso un Fidia o un Policleto" (v. Gilli, 1988).
D'altro canto, nella Roma classica, la straordinaria importanza attribuita alle immagini come strumento di potere, a ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] democrazia e vide sorgere la eccezionale generazione che porterà, trent'anni dopo, alla piena classicità dell'arte di Fidia e di Policleto, per l'Etruria, invece, il 474 segna, con la sconfitta dinanzi a Cuma, l'inizio di un grave periodo di regresso ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] poetica, appoggiano l'invenzione su immagini ben note derivate dalla statuaria antica: il Cristo sul cosiddetto Letto di Policleto; la Cleopatra sulla Arianna abbandonata, ora nei Musei Vaticani. Ma al tono laico e vitalistico, anche nell'esaltazione ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] nel 1401 (Gnoli, 1923-1924). Nel discrimine tra i due secoli la sua bottega - dove dovette essere allevato il figlio Policleto, anch'egli pittore - divenne la più importante tra quelle attive in questa zona dell'Umbria; il maestro, infatti, assunse ...
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scorno
scòrno s. m. [der. di scornare]. – Senso di umiliazione e di vergogna, spesso accompagnato da beffa o dal ridicolo, provocato dal fatto di non essere riusciti in un intento, o dall’essere stati facilmente superati o sconfitti da altri:...
codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a una determinata materia: c. il diritto...