Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti figurative sono uno dei campi di battaglia nello scontro tra protestanti [...] luce al misticismo intriso di drammatico ascetismo che caratterizza le confraternite, laiche e non, abituali committenti di Polidoro tra Napoli e Messina.
La crisi religiosa della prima metà del secolo sembra sfiorare anche Michelangelo. Tormentato ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] il principe Ladislao di Ungheria, Clemente Capponi dell'illustre famiglia fiorentina, Gerolamo Della Stufa, anch'egli nobile fiorentino, Polidoro Romano, già podestà di Siena, ed altri ancora.
Nel 1438 Giovanni da Capistrano lo sceglie a suo compagno ...
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Polissena
Antonio Martina
Figlia di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. Non ricordata nell'Iliade, è, nell'epopea posteriore, messa in rapporto con Achille, che si sarebbe innamorato di lei vedendola fuggire [...] circa ruinas rabida latravit suas ") egli scrive che Ecuba trista, misera e cattiva, / poscia che vide Polissena morta, / e del suo Polidoro in su la riva / del mar si fu la dolorosa accorta, / forsennata latrò sì come cane; / tanto il dolor le fé la ...
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accorgere [accorgesse, I singol. cong. imperf.]
Emilio Pasquini
Nella consueta forma intransitiva pronominale e in numerosi luoghi di prosa e poesia equivale normalmente ad " avvedersi ", " rendersi [...] "; XV 27 del figlio s'accorse, " s'avvide della presenza del figlio " o più semplicemente " lo scorse "; If XXX 19 del suo Polidoro in su la riva / del mar si fu la dolorosa accorta, " si rese conto che il suo P. giaceva morto... "; finalmente il più ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] e il fratello Alberto violoncellista, il pianista Guglielmo Nacciarone e un letterato, dilettante di musica, Idomeneo Polidoro. Tra le particolari benemerenze di questo sodalizio vanno annoverate soprattutto l'organizzazione del primo Congresso ...
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Citato anche come B. veneziano. Si chiamava de' Pitati. Nacque a Verona intorno al 1487, morì a Venezia il 19 ottobre 1553. Pare che il padre di B. lasciasse Verona nel 1505: certo è che lo stile di B. [...] alla larga cooperazione degli scolari, fra i quali primeggiava il Tintoretto, ed erano Antonio Palma padre del Palma Giovane, Polidoro da Lanciano, lo Schiavone ed il Cistia. Piccole cose decorative, talora squisite, sono sparse per i musei d'Italia ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] il nido fra quelle piante; figure virgiliane anche queste, dallo stesso libro III, ma indipendenti dall'episodio di Polidoro: l'epiteto è reminiscenza del virgiliano ‛ foedus ', applicato alla sozzura di cui quelle lasciano le tracce (" vestigia ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] Fund og Forskning, 5-6, 1958-59, pp. 129-144; A. Campana, Le statue quattrocentesche di Ovidio e il capitanato sulmonese di Polidoro Tiberti, in Atti del Convegno intern. ovidiano, I, Roma 1959, pp. 269-288; A. Chastel, Art et humanisme à Florence ou ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] L’amore protetto dall’amicizia di Mercadante; tornò alla Fenice nella stagione 1824-25 come «primo basso serio cantante», nella Zelmira (Polidoro) e nel Mosè in Egitto (Faraone) di Rossini, e in opere di Cordella e Pavesi. Nella primavera del 1827 ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] di Milano, dove esordì con due prime rappresentazioni: La vedova stravagante di P. Generali (30 marzo 1812), nella parte di Polidoro, e Il cicisbeo burlato di F. Orlandi (2 maggio 1812; Pippetto Cicisbeo); interpretò inoltre opere di D. Cimarosa, G ...
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pre-bunking (prebunking) s. m. inv. La pratica e le tecniche di contrasto preventivo della disinformazione, con riferimento sia ai mezzi di informazione tradizionale sia, in particolar modo, ai social media. ♦ La teoria dell'inoculazione, nota...
memetico agg. Relativo al meme, ai memi. ♦ L'evoluzione memetica, invece, si sovrappose a quella genetica, quando i nostri antenati diventarono abbastanza intelligenti da realizzare un progresso tecnico significativo che richiedesse meno vite....