Gioachino Rossini (1792–1868) compose Semiramide, melodramma tragico in due atti, per il Teatro La Fenice – dove debuttò il 3 febbraio 1823 con Isabella Colbran nel ruolo della protagonista – prima di lasciare l’Italia alla volta di Parigi. Intitola ...
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A giudicare dai repertori lessicografici italiani solo un ristrettissimo numero di termini della matematica deriva da nomi propri: tenendo conto unicamente delle monorematiche, ad esempio, il GRADIT registra [...] di Euclide); ad Archimede di Siracusa (ca. 287 a.C. – 212 a.C.) fanno riferimento invece antiprisma archimedeo, poliedro o solido archimedeo e prisma archimedeo, ma anche l’aggettivo non archimedeo (→ assioma di Archimede); all’opera di Diofanto di ...
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poliedro
polïèdro s. m. [comp. di poli- e -edro; cfr. gr. πολύεδρος «dai molti sedili»]. – Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per...
poliedria
poliedrìa s. f. [comp. di poli- e -edria]. – 1. In cristallografia, fenomeno per cui taluni cristalli presentano facce la cui giacitura non soddisfa alla legge degli indici interi e semplici. 2. Altro nome del giallume, malattia...
Solido geometrico limitato da un numero finito di poligoni disposti in modo tale che ciascun lato sia comune a due e a due soli poligoni (come, per es., nel cubo, nelle piramidi, nei prismi): facce del p. sono i poligoni che lo limitano; spigoli,...
poliedro
poliedro solido delimitato da un numero finito di poligoni in modo che ogni lato di ciascun poligono sia esattamente comune a due poligoni. I poligoni, i loro lati e i loro vertici sono detti, rispettivamente facce, spigoli e vertici...