RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] ornati in semplice pietra.
Ora la tendenza si accentua e rende più ricche e complicate le espressioni architettoniche, quasi polifonia che si sostituisca al limpido e sereno canto del Palestrina. E la ricerca del nuovo si compie o con aggruppamenti ...
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TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] regno di Carlo Emanuele I, svoltosi fra il Cinque e il Seicento, coincideva con un grande rivolgimento musicale: l'arte polifonica cedeva il passo al melodramma, al nuovo "stile rappresentativo".
Della cappella si hanno poche notizie. Certo è che i ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] nel 1967, assieme a Birtwistle, del gruppo Pierrot-Players (sostituito nel 1970 dai Fires of London), si è rifatto alla polifonia medievale e rinascimentale, nonché alle lezioni di Schönberg e Mahler. Tra i suoi lavori più recenti l'opera teatrale An ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] in ambito romanzo non attende per affermarsi il 12°/13° secolo, l'epoca cioè in cui si elaborano le leggi fondamentali della polifonia, ma compare già perfetta in se stessa sin dal più antico testo (il primo giunto sino a noi) in lingua volgare, la ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] gloria di quest'ultimo sta particolarmente nella pubblicazione dell'Innario e nei suoi studî paleografici armeni.
La polifonia vocale venne introdotta tra gli Armeni specialmente quando si poté disporre di professionisti, i quali organizzarono cori ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] continuità lineare. Il tema diventa, così, più caratterizzato melodicamente, più "autorevole" e sicuro, atto a sostenere una larga polifonia a "parti reali". Nella celebrazione dell'eterna arte germanica, W. risolleva le insegne di J. S. Bach, e ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] l'adozione di questa forma letteraria sono certamente molte: c'è una ragione estetico-stilistica che sfrutta la polifonia del dialogo (soprattutto di quello a tre voci) per aumentare la tensione dialettica, la profondità scenica, eliminando così ...
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Estetica
Mikel Dufrenne
di Mikel Dufrenne
Estetica
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura e l'arte. 3. L'arte: creazione e ricezione. 4. L'estetica soggettivistica. 5. L'estetica oggettivistica: la [...] un dato evento, domandandosi ad esempio come l'invenzione di Zarlino o di Bach sia preparata da un certo passato della polifonia o quale futuro le sia destinato. La storia dell'arte ha tentato di definire l'arte come un settore relativamente autonomo ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] , solidale: all'interno di ogni serbatoio le opinioni e gli interessi sono discordi, i canali di comunicazione molteplici e polifonici. Il che equivale a dire che a ogni livello troviamo un ciclo completo di dialettica di opinioni, un crogiolo a ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] coro, quello dei musicisti e quello dell'assemblea dei fedeli; tra ciò che si conserva del passato - canto gregoriano, polifonia classica e neoclassica - e il nuovo repertorio che bisogna creare in lingua viva; alternanza dei diversi tipi di ascolto ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...