Linguistica
Caratteristica di: a) segni grafici (lettere, gruppi di lettere, ideogrammi) diversi che rappresentano lo stesso suono: per es., in ital. il c- di cuore e il q- di quota; b) parole che, pur [...] antica eseguita da più persone, sino al 9° sec. d.C., epoca in cui appaiono i primi rudimentali esempi di polifonia. Nella terminologia inglese la parola omophony si usa anche come sinonimo di omoritmia e in contrapposto a contrappunto, per la musica ...
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Filologo romanzo italiano (Verzuolo 1928 - Milano 2014); prof. nell'univ. di Pavia dal 1960, è stato direttore dell'International association for semiotic studies e condirettore delle riviste Strumenti [...] letterario, 1985; Fuori del mondo. I modelli nella follia e nelle immagini dell'aldilà, 1990; Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, 1991; Notizie dalla crisi. Dove va la critica letteraria?, 1993; La pelle di san Bartolomeo ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] in Marcovaldo ovvero le stagioni in città. Residuano talvolta termini liguri, ma entro una più vasta e ambiziosa polifonia, che tocca anche i soprannomi e nomi propri, nei quali eventuale dialettalismo e innalzamento favoloso convivono, suscitando ...
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Linguistica
In fonetica, la fine della frase fonetica (che quindi non coincide necessariamente con la fine della frase sintattica), cioè l’arresto dell’attività fonatoria che intercorre tra sequenza e [...] valore di essi non è accertato. Un vero e proprio sistema completo di segni si formò con lo sviluppo della polifonia. I segni di p. furono allora (nel sistema mensuale detto franconiano) notati con sbarrette verticalmente tracciate attraverso il rigo ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] storia della letteratura italiana, la commistione cioè di varietà linguistiche (➔ mistilinguismo) con funzioni di mimesi, parodia o polifonia espressiva, come per il Novecento in autori come ➔ Pier Paolo Pasolini e ➔ Carlo Emilio Gadda. Più complessa ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] , termini tecnici e neoformazioni d’autore non escludono il ricorso contestuale all’uso popolare o addirittura dialettale, nella polifonia di uno stile che rifletta la densa pluralità della vita e l’interazione delle voci che la abitano, senza ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] condividere, contestare, discutere opinioni, pensieri, parole altrui: è il meccanismo principale al servizio della plurivocità e della polifonia nei testi. Dal punto di vista argomentativo può servire a rafforzare un ragionamento col puntello di un ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] in Francia, Italia, Germania, Spagna. Tra i principali esponenti della musica f.: G. Dufay, che sviluppò la polifonia dallo stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] ’orchestra di corte nelle due formazioni tipiche, lo hyang-ak (oboi, flauti, viole e tamburi) e il tang-ak (gong, litofoni, organi a bocca). La polifonia sviluppata da queste orchestre è affine a quella dei gamelan (l’orchestra giavanese o balinese). ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] Paolo (1965), Intervento sul discorso libero indiretto, «Paragone» giugno, pp. 121-144.
Segre, Cesare (1991), Intrecci di voci. La polifonia nella letteratura del Novecento, Torino, Einaudi.
Testa, Enrico (1997), Lo stile semplice, Torino, Einaudi. ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...