PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] non scritta», Musica tra Medioevo e Rinascimento, cit., p. 177). A ciò si collega il convincimento che la polifonia ebbe in Italia una diffusione limitata proprio perché la sua conservazione e trasmissione dipendevano da una ‘tecnologia’, cioè la ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] , 1588), il terzo libro di messe a quattro voci (Venezia, Amadino, 1592; tutte basate su melodie gregoriane e non su modelli polifonici) e i perduti primo libro delle messe a sei voci (menzionato da Ponzio nei suoi scritti teorici), il terzo libro di ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] Tebaldini riteneva ciò inesatto, non riscontrando nell'opera del B. né "...l'ispirazione di cui va ricca la polifonia del Porta, tutta propria della scuola palestriniana", né "...la, varietà delle modulazioni, che talvolta rendono tanto originali le ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] Nontiata di Sulmona"). Per la prima volta in questa collezione di mottetti è possibile osservare come nonostante la rigida polifonia, l'animo del C. fosse aperto ai grandi cambiamenti che il nuovo secolo portava, adattandosi ad una maggiore ampiezza ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] Italia e all'estero (Germania, Inghilterra, Francia e Irlanda). Gli furono conferiti diversi riconoscimenti ai festival internazionali di polifonia vocale classica a Cork (Irlanda). Morì a Pavia l'8 giugno 1965.
All'intensa attività di didatta il D ...
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coro
Antonietta Pozzi
Il gusto di cantare insieme
Il coro, un insieme di più voci che cantano contemporaneamente, è una forma di espressione diffusa nelle culture umane e presso le civiltà antiche. [...] , da papa Gregorio Magno (590-604), dal quale prende nome il canto gregoriano.
Con la comparsa delle prime forme di polifonia in Occidente, dopo il 9° secolo, si accentuò la necessità di avere presso le grandi cattedrali ‒ per esempio Notre Dame ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] della musica strumentale non tolsero questo strumento dalla funzione di basso e persino J. S. Bach, nella sua doviziosa polifonia, sentì di rado la necessità di sfruttarne le risorse sonore. Ai fattori che hanno ostacolato lo sviluppo del violoncello ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] a Mantova, «de anni n° 50», il 26 novembre 1601 (Prunières, 1926, p. 294 n. 13; Bridges, 1963, p. 29).
Pallavicino scrisse polifonia sia profana sia sacra. Tra i più prolifici autori di madrigali, ne pubblicò in vita sei libri a cinque voci, uno a ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] ’autunno del 1962 si recò con Lockwood a Cividale del Friuli per esaminare, sulla base di generiche segnalazioni, alcune fonti di polifonia medievale e rinascimentale fino ad allora trascurate: furono poi l’oggetto di un convegno internazionale sulle ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] "La musica nella Firenze granducale medicea", "La vita e l'arte di Alessandro Scarlatti" e "La morte di Cristo nella polifonia del Rinascimento fiorentino". Per queste trasmissioni il F. curò la scelta e la trascrizione di, tutte le musiche eseguite ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...