D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] ...") alcuni madrigali: in uno di essi, in cinque parti su testi tratti dal Pastor Fido, alternò lo stile monodico alla polifonia.
Questi madrigali vennero pubblicati a Roma nel 1624 in L'Ottavo Libro de Madrigali a cinnque voci e dedicati a Isabella ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] di una linea melodica acuta ricca di diminuizioni e un accompagnamento realizzato dal tenorista. Si trattava, in sostanza, di una polifonia a tre parti.
Sotto il patronato di Borso d’Este, Pietrobono divenne il musicista più apprezzato della corte. I ...
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SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice
Paolo Alberto Rismondo
SANCES (Sanci, Sonzi, Sonci, Sanchez), Giovanni Felice. – Nacque a Roma negli ultimissimi anni del XVI secolo (probabilmente [...] , con la comodità de suoi ripieni per chi li desiderasse (1643) Sances adotta una pratica corrente: data una scrittura polifonica per così dire neutra, indica semplicemente con una lettera sovrapposta (rispettivamente S e R per ‘soli’ e ‘ripieni’) la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima guerra mondiale segna un momento di profonda incertezza nella storia dell’idea [...] tan blanco, 1992) dello spagnolo Javier Marías, sono tutti fenomeni di vasta eco che rientano però in un quadro polifonico e tutto in divenire, che abbraccia nella propria unità molteplici mondi artistici. Come sostiene un maestro ironico del romanzo ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] a scorrere in una doppia direzione servendosi del dialogo: pronunciato o supposto, ne usa le battute in chiave polifonica per annodare avvenimenti esteriori e riflessi dentro la coscienza, presentimento e memoria, sogno, realtà. Il libro, che appena ...
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BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] Milano (ricostruzione), opus 1675, inaugurato da A. Bossi, R. Fait e L. Picchi con la partecipazione dei cori della Polifonica ambrosiana diretti da G. Biella; basilica di S. Francesco a Bologna; 1953, parrocchiale di Brugherio (Monza), inaugurato da ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] vocant).
Col Sancta Maria, invece, si aveva l'alternarsi di due coppie di parti (tenore e basso - contralto e soprano): la polifonia a quattro si riduceva, in tal modo, al concertare di due duetti: il dialogare è il primo indizio delle nuove tendenze ...
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RITMO musicale
Carlo JACHINO
Il ritmo musicale è il moto ordinato dei suoni, cioè quello che si svolge sulla base di determinate unità di tempo aventi i seguenti requisiti: uguaglianza di durata (isocronismo); [...] " e del "pedale", entrambe atte, per la loro natura, ad allargare i limiti del normale svolgimento del periodo.
Nella musica polifonica le linee melodiche che si trovano sovrapposte possono trovarsi in conflitto fra loro per ciò che riguarda il ritmo ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , le diciture: "Preludio e coro", "Scherzo strumentale", "Intermezzo drammatico", "Salmodia finale". La scrittura è polifonica, una polifonia alquanto semplice, senza le miriadi di linee melodiche riscontrabili in Wagner (scarsa fu infatti la vena ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] coralità sacra pizzettiana è la Messa di Requiem per sole voci (1922-23), in cui la rivisitazione dello stile polifonico rinascimentale si fonde con le acquisizioni armoniche del XX secolo, passando attraverso il Requiem di Verdi.
A differenza di ...
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polifonia
polifonìa s. f. [dal gr. πολυϕωνία, der. di πολύ-ϕωνος, comp. di πολυ- «poli-» e ϕωνή «suono»]. – Propr., molteplicità (e simultaneità) di suoni. In musica, l’unione di più suoni o parti (almeno due) vocali o strumentali che si svolgono...
polifonico
polifònico agg. [der. di polifonia] (pl. m. -ci). – Che costituisce polifonia; di stile, composizione o brano musicale concepito, composto e svolto secondo le norme della polifonia. ◆ Avv. polifonicaménte, secondo le regole della...