Nazione dell'Africa centrale, diffusa principalmente fra l'Uelle e il suo affluente Bomu, dal 22° al 30° long. E. (Congo Belga Settentrionale); varie propaggini o rami staccati si spingono anche a N. e [...] la condizione dei sudditi liberi e quella dei numerosissimi schiavi derivanti dalle genti assoggettate o da razzie belliche. La poligamia è prevalente: la donna rappresenta un inestimabile mezzo di produzione, e poiché il suolo è di chi lo coltiva ...
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INDONESIA (A. T., 95-96)
Robert von HEINE-GELDERN
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
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Con questo nome s'indica comunemente quel mondo insulare che si estende fra la parte sudorientale [...] alcune tribù daiake per le loro cacce di teste.
L'uomo cerca generalmente la moglie in un'altra orda; la regola è la poligamia, ma si trova la poliandria quando una donna sposata con un uomo anziano non può avere figli da lui; infatti la ricchezza di ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] Libia, tagliando così il nodo della grave questione dell'incompatibilità di alcuni istituti dell'Islām, per esempio la poligamia, con l'ordine pubblico metropolitano.
In questo procedimento di sviluppo si è inserita, come motivo impetuoso e potente ...
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Popolazione indigena del NO. argentino, oggi scomparsa, le cui prime notizie ci sono date dalla Relazione breve del padre Diego de Torres (Milano 1603). Pochi anni innanzi, peraltro, il padre Bárzana li [...] organizzazione sociale. Si accoglievano in qualità di mogli le spose del fratello morto, e in generale era praticata la poligamia, nel senso osservato presso i popoli a "gran famiglia". Chi sposava una donna, assumeva diritti maritali con tutte le ...
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Popolazione della famiglia uralo-altaica, del gruppo turco-tartaro, stanziata sui pendii e sulle colline occidentali e orientali della parte meridionale della catena degli Urali, nonché sulle pianure adiacenti [...] , onesto e ospitale.
La vita familiare è conformata ai dettami del codice musulmano, tuttavia i casi di poligamia sono molto rari per ragioni economiche. Il divorzio, anche prima dell'introduzione delle leggi sovietiche, si effettuava semplicemente ...
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. È il popolo più numeroso (12.000 individui) del gruppo dei paleosiberiani orientali (v. paleoasiatici) e, dopo i Jakuti, la più attiva delle popolazioni artiche dell'Asia. Esso ha tenuto testa e respinto [...] che va da uno a tre anni, almeno per il primo matrimonio, perché i divorzî sono facilissimi e molto frequenti. La poligamia è permessa ma è poco frequente.
Un'altra istituzione diffusa in tutto il popolo è il matrimonio per gruppi: per un gruppo ...
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NEPAL (XXIV, p. 588; App. III, 11, p. 237)
Costantino Caldo
Luciano Petech
I confini con la Cina sono stati regolati dall'accordo dell'ottobre 1961, secondo cui essi seguono in generale la linea spartiacque [...] proclamato nel dicembre 1960. L'attività legislativa fu promettente: riforme dei codici, nuovo statuto della famiglia, proibizione della poligamia e del matrimonio infantile, ecc. Dopo una visita del re a Delhi nell'agosto 1964, altri aiuti per ...
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In botanica, trasporto dei granelli di polline dalle antere all’ovulo (nelle Gimnosperme) e allo stimma (nelle Angiosperme). L’i. è condizione necessaria per la fecondazione e per il successivo sviluppo [...] di maturazione delle antere non coincide con quella degli stimmi, e l’omogamia, quando i due sessi maturano contemporaneamente; la poligamia si ha quando la stessa pianta possiede fiori monoclini e diclini, cosicché è possibile sia l’auto- sia l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] , la città si trasforma in un luogo nel quale ogni esempio dell’Antico Testamento, come per esempio la poligamia, viene imitato alla lettera. L’esperienza anabattista nella città viene soffocata nel sangue da eserciti luterani e cattolici, mentre ...
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SAVELLI, Giacomo.
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 28 ottobre 1523 da Giovan Battista e da Costanza Bentivoglio.
Imparentato con i Farnese – la nonna materna era Camilla Farnese – godette, fin dalla giovinezza [...] a esempio, le missive inviate agli arcivescovi di Napoli o ai loro vicari riguardo a casi di stregoneria, eresia, poligamia. Nel 1565 fu deputato da Pio IV a far parte della congregazione cardinalizia incaricata della fondazione del Seminario romano ...
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poligamia
poligamìa s. f. [dal lat. tardo polygamĭa, gr. πολυγαμία; v. poligamo]. – 1. In antropologia sociale, unione matrimoniale plurima sia di un uomo con più donne (poliginia), sia di più uomini con una donna (poliandria). 2. Analogam.,...
poligamico
poligàmico agg. [der. di poligamia] (pl. m. -ci). – Che ha carattere di poligamia, che è proprio della poligamia: famiglia, società p.; l’istinto p. degli animali. ◆ Avv. poligamicaménte, secondo l’istituzione e la pratica della...