Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] The march of time, che presentava l'attualità sostituendo con attori i personaggi reali: W. prestò la sua voce polimorfa a decine di personalità. Dal 1936 al 1937 realizzò messinscene teatrali per il Federal Theatre, sovvenzionato dal Work Progress ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] alla fine è.La riflessione di B. istituisce così un orizzonte fecondo in cui il cinema viene individuato come espressione polimorfa. All'inizio del 21° sec. è evidente come il cinema manifesti davvero l'aver luogo della differenza, nella capacità di ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] anatomica e funzionale, relativamente autonoma, sterile e finalizzata al piacere autoerotico, si rivela «perversa e polimorfa». L’intenzione del fondatore della psicoanalisi era dimostrare che ciò che appare patologico nell’adulto costituisce la ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] donna. Con la filosofia politica la sessualità si correla invece alla società: e l'Eros marcusiano diventa una sessualità polimorfa i cui rapporti con la sessualità genitale Marcuse non ha saputo o voluto approfondire, limitandosi a ripetere Freud e ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] rinunciando a una organizzazione arcaica, abbandonando oggetti e mete sorpassati; l'istituzione è la contropartita della struttura ‛perverso-polimorfa'. È questa la ragione per la quale l'essere umano non può vivere l'ingresso nella cultura che in ...
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Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] vengano ospedalizzate. Solo all'interno dell'istituzione, infatti, è possibile contenere e controllare una malattia mobile e polimorfa che rischia altrimenti di confondersi con altre espressioni del disagio sociale. Decisiva in questo senso è la ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] verso l'emancipazione umana. Questa, a sua volta, coincide ad un tempo tanto con la transessualità (nel senso del polimorfismo sessuale da riconquistare), quanto con il comunismo, vale a dire è «gaio comunismo», secondo la felice formula da lui ...
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