Insetti Rincoti Stenorinchi della famiglia Fillosseridi; sono inclusi nella superfamiglia Afidoidei nonostante alcune marcate differenze, come le antenne prive del processo terminale tipico degli Afidoidei. [...] Hanno dimensioni piccole e corpo tozzo, posteriormente affusolato; sono alati o atteri, con polimorfismo intraspecifico (in alcune specie fino a 20 forme; le ali membranose, a riposo sono ripiegate sull’addome orizzontalmente). Sono privi di ano; ...
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È fenomeno abbastanza frequente nel regno animale, che nell'ambito di una stessa specie si trovino individui che rivestono forme talora molto differenti l'una dall'altra. Si parla di dimorfismo quando [...] , tanto da trarre in inganno e far ritenere, in certi casi, i due sessi come specie diverse. In alcuni casi si ha un polimorfismo sessuale, ossia un dimorfismo nell'ambito di uno dei due sessi: così il dimorfismo che si ha ad es. nelle api, fra le ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] distintivo in Australia e Nuova Guinea. Un impulso ulteriore è stato offerto inoltre dalla possibilità di analizzare variazioni polimorfiche direttamente nel DNA. La loro individuazione è stata sistematizzata con la creazione di una banca dati che si ...
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farmacogenetica
Giuseppe Pimpinella
L’individualizzazione delle terapie
Quando si somministra una dose uguale dello stesso farmaco a due pazienti, si ottengono generalmente risposte diverse, non solo [...] e addirittura del 40÷70% nel caso degli agonisti beta-2 adrenergici. Quest’ultimo dato non sorprende poiché il polimorfismo genetico per il recettore beta-2 adrenergico è molto comune. I soggetti omozigoti per un determinato allele possono presentare ...
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Vangidi Famiglia di Uccelli Passeriformi comprendente 12 generi e 14 specie esclusive del Madagascar e di un’isola delle Comore. Di dimensioni medio piccole (v. fig.), hanno piumaggio spesso vivacemente [...] colorato, specie nei maschi; vivono in gruppi nelle zone alberate, soprattutto insettivori, presentano fenomeni di polimorfismo dovuti a processi di radiazione adattativa. ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] Pa; Pb; Pc e Pr); la fosfoglucomutasi (locusì: Pgm1 con due alleli Pgm¹1 e Pgm²1; e locus 2: Pgm2 polimorfico solo in alcune popolazioni); la adenilatochinasi (AK; AK1 e AK2); la adenosindeaminasi (ADA: ADA1 e ADA2); cinque peptidasi (PepA; PepB PepC ...
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variabilità In biologia, la proprietà per cui un carattere (colore della livrea, numero delle vertebre ecc.) può assumere variazioni quantitative o qualitative nei vari individui di una popolazione (quando [...] la presenza di uno o più caratteri variabili in una popolazione raggiunge determinate frequenze, si parla di polimorfismo ➔). V. genetica La parte della v. che è determinata dalla presenza di differenti alleli nello stesso locus genico negli ...
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formazione reticolare
Rete di fibre e centri nervosi che ha inizio dal bulbo, attraversa le strutture del tronco dell’encefalo e raggiunge il talamo ove si fonde con i nuclei della linea mediana; è un [...] importante centro di integrazione sensitivo-motoria. Caratteristici della f. r. sono il polimorfismo e la disseminazione delle sue cellule, con l’intricata disposizione delle fibre orientate in tutte le direzioni, e le vie che, con decorso afferente ...
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neurofibrosarcoma
Tumore maligno derivante dai fibroblasti delle guaine nervose, facente parte dei tumori MPNST (Malignant Peripheral Nerve Sheath Tumor); insorge spesso nell’ambito della neurofibromatosi [...] cranici, spazio retroperitoneale, mediastino, cuore, addome, torace, sottocute). Le caratteristiche istologiche del n. sono: polimorfismo cellulare, alto numero di mitosi, fenomeni di necrosi intralesionale, infiltrazione dei tessuti contigui. Il n ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] specificazione; 2°) che la fusione avvenne in un tempo assai remoto, se essa ha potuto produrre un così notevole polimorfismo.
Queste conclusioni sono in contrasto con l'opinione dominante riguardo al popolamento dell'America, che dovette essere, per ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....