Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] media di queste popolazioni dell’11,5% e portarla al 35%. Questo valore si ottiene facendo la media dei loci polimorfici rispetto ai loci esaminati; da questo dato si può calcolare la probabilità che un individuo sia eterozigote per un locus scelto ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] di sviluppo e ai diversi stadi del ciclo vitale; vi appartengono gli agenti eziologici della malattia del sonno, del morbo di Chagas, del kala-azar e del bottone d’oriente.
Il genere Trypanosoma comprende ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] distintivo in Australia e Nuova Guinea. Un impulso ulteriore è stato offerto inoltre dalla possibilità di analizzare variazioni polimorfiche direttamente nel DNA. La loro individuazione è stata sistematizzata con la creazione di una banca dati che si ...
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Patologo (n. Albany, New York, 1859 - m. 1934). Fu prof. di batteriologia alla G. Washington University (1886-95), e di patologia comparata alla Harvard University (1896-1915); successivamente diresse [...] di patologia animale dell'Istituto Rockefeller di New York. Oltre ad avere contribuito ai progressi dell'immunologia, ha dato l'avvio allo studio del polimorfismo batterico e ha individuato in Piroplasma bigeminum l'agente della febbre del Texas. ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] e che possono essere utilizzati dai genetisti secondo le modalità descritte più avanti. Accanto a questi tipi semplici di polimorfismi, ne sono stati individuati altri più sorprendenti e di natura più complessa, come le variazioni a carico di grosse ...
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In patologia umana e veterinaria, forma microbica dotata di vita autonoma. I m., originariamente chiamati PPLO (sigla di pleuropneumonia like organisms), possono considerarsi i più piccoli microrganismi [...] dei m., a differenza di quelle batteriche, non hanno una parete cellulare rigida, sono molto fragili e presentano un elevato polimorfismo. La più piccola unità riproduttiva è un granulo sferico di dimensioni minute, anche di soli 100 μm, dal quale ...
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Denominazione comune per le eruzioni della pelle legate a un’affezione delle ghiandole sebacee. La lesione elementare caratteristica è la pustola, la cui sede è in corrispondenza dei follicoli pilo-sebacei. [...] a. rosacea, a. necrotica, ecc.).
A. volgare Più frequente nei soggetti che presentano seborrea, è caratterizzata dal polimorfismo degli elementi eruttivi (comedoni, papule, papulo-pustole, pustole follicolari, croste e cicatrici). La sua patogenesi è ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] e presentano i peptidi. Esistono infatti due classi principali di molecole MHC: classe I e classe II, entrambe estremamente polimorfiche (fig. 6). La distinzione funzionale principale tra le molecole MHC di classe I e II risiede nella capacità delle ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sia omo- o eterozigote per quel sito. Si possono così studiare separatamente l’una dall’altra tutte le STR.
I polimorfismi per le STR sono estremamente più utili degli RFLP ai fini della mappatura statistica del genoma umano perché, oltre a essere ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
Nella seconda metà del Novecento l'estensione della farmacologia a campi di ricerca, quali la biochimica enzimatica, le comunicazioni molecolari inter- e intracellulari, [...] un fenomeno ben noto e quando una tale variazione è presente in più dell'1% della popolazione si parla di polimorfismo genico. I geni che determinano la risposta terapeutica ai farmaci possono essere distinti in due grandi classi: i geni codificanti ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....