Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] sopra enunciato possiamo provare una forma debole del teorema di irriducibilità di Hilbert per cui, se un polinomio è assolutamente irriducibile nell'anello M degli interi algebrici di un'estensione finita dei razionali, allora rimarrà tale in ogni ...
Leggi Tutto
Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] contenuta in f. A questo scopo con una DFT si calcola il polinomio trigonometrico di g(x) su una serie di punti e si arresta la P si può modificare in modo da ottenere una matrice irriducibile non negativa. L’autovalore di modulo massimo è uguale ...
Leggi Tutto
radice
radice termine che assume diversi significati a seconda del contesto. In un → albero è il nodo di livello 0 da cui originano i suoi rami. In aritmetica l’estrazione di radice è l’operazione inversa [...] valori che, sostituiti alle indeterminate, annullano il polinomio) e analogamente sono dette radici le soluzioni di questo tipo e il radicale è pertanto detto irriducibile. Per esempio,
è irriducibile, mentre
non lo è, essendo
Se il radicando ...
Leggi Tutto
irriducibilita
irriducibilità in algebra, termine che esprime l’impossibilità che un elemento in una data struttura risulti non banalmente il prodotto di due altri elementi. Così, un numero intero n, [...] maggiore o uguale a uno e dipende fortemente dal campo nel quale sono considerati i coefficienti: per esempio il polinomio x 2 + 1 è irriducibile nel campo reale, mentre, se i è l’unità immaginaria, allora nel campo C dei numeri complessi esso si ...
Leggi Tutto
riducibile
riducìbile [agg. "che si può portare a una determinata condizione (non sempre con diminuzione di valore)" Der. di ridurre (→ ridotto)] [CHF] Di sostanza capace di subire una reazione di riduzione. [...] in K' nessuno dei quali si riduca a una costante. Per es., il polinomio x2-y2 è r. nel campo reale perché uguale a (x-y)(x+y); il polinomio x2+y2 è invece irriducibile nel campo reale ma r. nel campo complesso in quanto esso risulta uguale a ...
Leggi Tutto
ipersuperficie
ipersuperfìcie [Comp. di iper- e superficie] [ALG] Varietà di un iperspazio di dimensione r e avente dimensione r-1, com'è, per es., una superficie nello spazio ordinario e una curva piana [...] se si usano coordinate omogenee, p è una forma, cioè un polinomio omogeneo, e la varietà si dice forma essa stessa. Gode di rispetto a una quadrica. ◆ [ALG] I. riducibile e irriducibile: un'i. che sia composta oppure non composta, rispettiv., da ...
Leggi Tutto
intero
intèro [agg. e s.m. Der. del lat. integer -egri] [LSF] Che ha tutte le sue parti e, come s.m., l'insieme delle parti, il tutto. ◆ [ALG] I. algebrico: numero che sia radice di un'equazione irriducibile [...] ◆ [ANM] Funzione i.: v. funzioni di variabile complessa: II 778 f. ◆ [ANM] Funzione razionale i.: lo stesso che polinomio. ◆ [ANM] Funzione trascendente i.: funzione analitica di una o più variabili complesse che non possieda nessuna singolarità per ...
Leggi Tutto
irriducibile
irriducìbile (letter. o ant. irreducìbile) agg. [comp. di in-2 e riducibile]. – 1. a. Che non si può ridurre, cioè rimpiccolire, restringere, ricondurre a una forma più semplice: il prezzo è fisso, i.; i costi di produzione sono...
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...