monomio
monomio espressione algebrica, non contenente addizioni o sottrazioni, costituita dal prodotto formale di più fattori dei quali uno (il coefficiente) è un numero e gli altri (la parte letterale) [...] va però considerata come una somma formale e costituisce un polinomio. Il prodotto di due monomi è invece sempre un monomio di maggior grado che li divide entrambi e il loro minimo comune multiplo è invece il monomio monico di minor grado divisibile ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] polinomi: il polinomio di grado massimo che sia divisore comune di tutti i polinomi dati; si determina scomponendo questi ultimi in prodotti di polinomi aritmetiche, quali il m. comune divisore e il minimo comune multiplo) e che si è precisato ai ...
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multiplo
multiplo in aritmetica, si dice multiplo quel numero che ne contiene un altro un numero naturale di volte. Un numero è pertanto multiplo di un altro quando è uguale a quest’altro moltiplicato [...] è multiplo banale di qualunque numero non nullo. Si chiama → minimo comune multiplo (indicato con il simbolo mcm) il più piccolo multiplo di una equazione o di radice multipla di un polinomio (→ molteplicità); in algebra lineare, si considerano i ...
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svanimento
svanimento (di una funzione) in analisi, termine che indica l’annullamento delle derivate di una funzione da un certo ordine in poi. Più precisamente, se ƒ: (a, b) → R è una funzione differenziabile [...] l’ordine di svanimento (o ordine di annullamento) di ƒ in x0 come il minimo intero k per cui la derivata k-esima ƒ (k)(x0) calcolata in x0 è x 3 + x 5 nel punto 0 è 3. Per un polinomio p(x), l’ordine di annullamento in un punto x0 coincide con ...
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termine
tèrmine [Der. del lat. terminus "limite, confine"] [ALG] Ciascuno degli elementi sui quali opera una legge di composizione algebrica, come, per es., nell'aritmetica i t. di un'addizione sono [...] cinetica dei: II 822 f. ◆ [FAF] T. libero: v. logica: III 485 b. ◆ [ELT] T. minimo e massimo: v. circuiti logici: I 619 b. ◆ [ALG] T. simili di un polinomio: sono i monomi nei quali compaiono le stesse incognite, ciascuna con il medesimo esponente e ...
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funzione cubica
funzione cubica funzione reale di una variabile reale espressa da un polinomio di terzo grado. Una funzione cubica ƒ(x) è definita per ogni x ∈ R, è continua e derivabile. Se è del tipo [...] , ha un flesso non orizzontale e il suo grafico è caratterizzato da un punto di massimo relativo e un punto di minimo relativo; resta il fatto che il suo andamento complessivo è determinato dal segno del coefficiente del termine di terzo grado. Per ...
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ordine
ordine termine usato con numerosi e diversi significati; in primo luogo come sinonimo di → ordinamento e in questo senso tipo d’ordine è sinonimo di → numero ordinale. Inoltre:
• ordine di un [...] del suo insieme sostegno; ordine di un elemento g di un gruppo G è il minimo intero positivo n, se esiste, per cui vale gn = e, essendo e l nell’equazione stessa;
• ordine di una curva algebrica piana è il grado del polinomio che la definisce. ...
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funzione, annullamento di una
funzione, annullamento di una in analisi, se ƒ: (a, b) → R è una funzione differenziabile infinite volte definita su un intervallo reale (a, b) e se x0 ∈ (a, b), allora [...] ’ordine di annullamento (o ordine di svanimento) di ƒ in x0 come il minimo intero k per cui la derivata k-esima ƒ (k)(x0) calcolata in = x 3 + x 5 nel punto 0 è 3. Per un polinomio p(x), l’ordine di annullamento in un punto x0 coincide con la ...
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Cebysev, polinomi di
Čebyšëv, polinomi di (di prima specie) polinomi ortogonali nell’intervallo [−1, 1] rispetto alla funzione peso w(x) = (1 − x 2)−1/2 così definiti ricorsivamente:
Tali polinomi [...] funzione mediante n + 1 punti nell’intervallo [−1,1], rendendo minimo l’errore di interpolazione se i punti scelti sono gli zeri del (n + 1)-esimo polinomio di Čebyšëv.
Per i polinomi di Čebyšëv (anche di seconda specie) si vedano le relative tavole ...
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variazione
variazione termine utilizzato con significato generale per indicare la differenza tra due valori assunti da una variabile, sia che essa rappresenti una grandezza sia che essa sia impiegata [...] coefficienti di due potenze consecutive della variabile di un polinomio a coefficienti reali ha effetti sulla positività delle sue la decrescenza della funzione, il suo massimo o il suo minimo. Per il calcolo delle variazioni in analisi, si veda ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo e al posto dovuto, o, in senso fig.,...