repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] repubblicane erano le più adatte alla città. Così, la parola repubblica, che comportava in latino e in volgare la stessa polisemia del greco politèia (poteva riferirsi o a un’organizzazione politica in senso generico, o a un tipo specifico di regime ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] non è assolutista, né clericale, né antisemita» (p. 88).
Questi brani sono anche significativi per provare la polisemia del termine razza utilizzato nella pubblicistica giuridica e politica del primo Novecento. L’ultimo, in particolare, in cui si ...
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INTORCETTA, Prospero (Yin Duoze, Juesi [Il Saggio])
Elisabetta Corsi
Nacque a Piazza Armerina il 28 ag. 1625. All'età di sedici anni i genitori lo iscrissero al Siculorum Gymnasium di Catania per studiare [...] per controbattere l'obiezione dell'Inquisizione, di certo ispirata dai missionari degli ordini mendicanti, circa la polisemia del cinese che per ciò stesso impedirebbe un'esatta comprensione delle sacre formule. Per risolvere questo problema ...
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fiore
Bruno Basile
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D. (eccezion fatta per la Vita Nuova); in alcuni casi è adoperato con valore di avverbio.
1. Il senso proprio del termine (" infiorescenza [...] De Rosa di Petrus de Mora al sonetto Tutto lo mondo si mantien per fiore di Bonagiunta), significa, con simbolica polisemia, l'immagine della donna amata e il suo signum virginitatis e a un tempo la rosa, visualizzazione cortese dell'Amore ...
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Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] come -ino che «presentano una frammentazione semantica ed hanno impieghi molteplici […] si hanno dubbi se siano casi di polisemia o di omofonia» (Merlini Barbaresi 2004: 266). Basti pensare alla serie di idiomatizzazione crescente fustino, motorino ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] ancora sostantivo e ancora avverbio sono omografi, banda ''lato'' e banda ''striscia'' sono anche omofoni); si ha invece polisemia se più significati sono riconducibili a un unico lessema, come sue accezioni.
Metaforicità, omonimi la cui diversità di ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] è invece dominata da un modo di funzionamento separativo: le sue unità appaiono ben delimitate, il fenomeno della polisemia è sempre sotto controllo, le inferenze vengono riconosciute nella loro correttezza o scorrettezza sulla base di una serie di ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] essenze a esse corrispondenti per poter conferire alla relazione di riferimento una capacità identificativa univoca. Data la polisemia e la dipendenza dal contesto delle espressioni linguistiche, quel che gli oggetti correlativi sono dipende da una ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] uguali a realtà simili, ma questo è possibile solamente dopo che siano state collaudate.
Il termine informazione, nella sua polisemia, non si presta a quelle operazioni di chiarificazione e sistemazione che piacciono tanto ai giuristi.
E ancora, il ...
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Paolo Carpentieri
Abstract
Dalla autonoma nozione giuridica di “paesaggio”, emersa e definita per genere e differenza rispetto alle contigue materie dell’urbanistica (governo del territorio) e dell’ambiente, [...] suoi aspetti giuridici, in Riv. trim. dir. pubbl., 1973, 15), che (forse per primo) ha posto il tema della polisemia della nozione di “ambiente” (in senso ampio e metagiuridico), nei suoi tre aspetti (che oggi) indicheremmo con i termini paesaggio ...
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polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati...
polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune...