Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] un uso assai esteso (filosofia, sociologia, antropologia, ecc.). Lo studio delle utopie deve quindi tener conto della evidente polisemia del termine come pure del carattere ibrido dei fenomeni studiati, dei loro mutevoli confini, delle loro diverse ...
Leggi Tutto
Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] di molte parole giuridiche), ma altrettanto innegabili punti di debolezza (basati sul contrasto tra la vaghezza e la polisemia, tipiche del lessico comune, e la necessità di univoche attribuzioni di senso, tipica del linguaggio giuridico in quanto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di poesia didattica nel Medioevo si estende ai temi più disparati, ricoprendo funzioni non [...] di Dante che, nell’’Epistola a Cangrande, la presenta come il metodo interpretativo principale per comprendere la polisemia (“pluralità di significati”) del suo poema.
Nelle letterature romanze la produzione didattica in prosa e in versi ...
Leggi Tutto
Giovanna Cosenza
Eco: dal Medioevo al mondo digitale
L’autore di Apocalittici e integrati è sempre stato un tecnoentusiasta, e fin dal 2001, grazie a lui, sono stati introdotti corsi universitari sui [...] della letteratura contemporanea (un’ampia sezione è dedicata a Joyce), ponendo al centro i concetti di ambiguità e di polisemia che caratterizzano per lui la fruizione dei testi artistici.
■ Apocalittici e integrati (1964): affronta il problema della ...
Leggi Tutto
La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...]
e. tagliare le tasse
f. tagliare la corda
Casi come questo indicano come la metonimia si regga su una polisemia di fondo e sul connesso meccanismo ellittico (➔ ellissi) che categorie ad hoc costruiscono per via contestuale.
Tali categorie sono ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] e significato delle parole: più elevata è la frequenza di una parola, maggiore è il numero dei suoi significati (polisemia, genericità semantica), ecc.; per una formulazione più tecnica v. statistica linguistica (in App. III, 11, p. 820). Nel Lessico ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] della realtà, finanche uno sguardo volto all’osservazione e quindi alla conoscenza del mondo e di sé, conservando la polisemia dell’etimo greco (κάτοπτρον/ὄψομαι) e latino (speculum/specio). A un livello ulteriore, l’uomo e il mondo possono ...
Leggi Tutto
La comunicazione del design
Carlo Martino
L’era del digitale e del multimediale
Nei primi anni del nuovo secolo, la comunicazione che gravita intorno al sistema del design ha subito sostanziali modificazioni [...] di nicchia e, relativamente alla loro comunicazione, se si debbano adottare metalinguaggi o se si debba tendere a una ‘polisemia’.
In realtà, nell’ambito della comunicazione del design non si è compresa appieno la mutata dinamica dei mercati, ed ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] La specificità del dialogo diderotiano, quale elemento portante del racconto filosofico, consiste nella sua voluta ambiguità e polisemia. Il narratore non prende partito, né incarna la propria posizione in uno dei personaggi dialoganti, bensì lascia ...
Leggi Tutto
poetica
Rosario Assunto
Si dice p. di un autore l'idea di ciò che, a suo parere, ‛ deve ' essere l'arte da lui praticata: una teorizzazione, cioè, che da quella conoscitivo-descrittiva dell'estetica [...] seconda fase della p. di D., è inducere li uomini a scienza e a vertù (IX § 7); e questo, mediante la polisemia della poesia: la quale consta di un senso letterale e di una sentenza (significato allegorico; senso morale e senso anagogico o sovrasenso ...
Leggi Tutto
polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati...
polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune...