MORANA, Giovanni Battista
Manfredi Alberti
MORANA, Giovanni Battista. – Nacque a Palermo l’8 novembre 1833 da Vincenzo e da Giuseppina Saverio.
L’agiatezza della famiglia, impegnata nel commercio, gli [...] ebbero nel determinare i nuovi equilibri politicidel paese.
Nel 1877 Morana parlò nuovamente 1970, II, Palermo 1999, pp. 89-93; M. De Nicolò, Trasformismo, autoritarismo, meridionalismo. Il ministro dell’Interno Giovanni Nicotera, Bologna 2001, ...
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MONTI GUARNIERI, Stanislao
Marco Severini
MONTI GUARNIERI, Stanislao. – Nacque a Senigallia il 7 novembre 1865, terzogenito di Gaetano Monti, nobile senigalliese, e di Filomena Luisa Matteucci Guarnieri [...] da un evidente trasformismo: nel collegio avito 1924-27, VII, Discussioni, Roma 1927, tornata del 14 dicembre 1926, p. 6406; La morte La rete dei notabili. Clientele, strategie ed elezioni politiche nelle Marche in età giolittiana, Venezia 1998, ad ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] del 1904 appoggiò il filosofo positivista A. Asturaro, presentato dai socialisti; nel 1909, contro il giolittismo e il trasformismo professionali e culturali presero il sopravvento su quelli politici, fino al definitivo ritiro dalla vita pubblica. D ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] di essersi perfettamente inserito nel nuovo corso politico caratterizzato dal trasformismo come tecnica di governo. Al M , poté rifarsi della sconfitta in occasione delle successive elezioni del novembre 1890, quando totalizzò 8046 voti contro i 7748 ...
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NOBILI, Niccolò Onofrio
Gabriele Paolini
– Nacque a Firenze il 15 dicembre 1830 da Lino, patrizio fiorentino, e da Emilia Fontebuoni.
Studente delle Scuole pie fiorentine e della facoltà legale dell'ateneo [...] di Stabilimento tipografico fiorentino. Già proprietario della Gazzetta del Popolo, dall'aprile 1870 lo fu anche della Nazione Conti, I notabili e la macchina della politica: politicizzazione e trasformismo fra Toscana e Romagna nell'età liberale, ...
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STELLUTI SCALA, Enrico
Marco Severini
– Nacque a Fabriano il 27 maggio 1852 dal patrizio Aleramo e da Concetta Eleuteri.
Il casato aveva avuto origine nel 1662 allorché, a seguito di una lunga rivalità [...] e amicizie e ad articolate strategie di mediazione seppe trasformare la clientela professionale in politica, ricorrendo nell’opera di mobilitazione e propaganda anche a forme di manipolazione del voto.
Il 23 novembre 1890 entrò in Parlamento, dove ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] la trasformazione della mezzadria in affittanza, proposte che l'Agraria contestò e che i mutamenti politici in 65; G. Trabucchi,Appunti sulla natura,sulla durata e sulla risoluzione del contratto bracciantile, in Riv. di diritto agrario, I(1958), pp ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...