SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] rubricò sotto il segno deltrasformismo. Bersaglio del Contesto furono le forze del cambiamento (il movimento studentesco, le organizzazioni extraparlamentari, lo stesso PCI), rappresentate come colluse con le élites politiche ed economiche che ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] della grave inondazione del 1870, di combattere le forze retrive e clericali che dominavano ancora in Campidoglio, con una grande politica di opere pubbliche diretta ad accelerare il vagheggiato progetto di trasformazione della capitale in una ...
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Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] successiva restaurazione, stigmatizzando il vizio deltrasformismo e del salto sul carro dei vincitori, con A. G., o della contraddizione piccolo borghese, in Id., Letterati e politica tra rivoluzione e Risorgimento, Catania 1974, pp. 151-170; Id., A ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] importante lungo la strada verso il trasformismo.
A capo del ministero, Villa operò un vasto avvicendamento alle leggi italiane. Le circolari ministeriali, il potere regolamentare e la politicadel diritto in Italia tra Otto e Novecento, a cura di F ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] orientare a destra la maggioranza trasformista; favorì tuttavia il riformismo e l'emanazione di leggi sociali in funzione strumentale contro l'avanzata del socialismo. Combatté, come la maggior parte dei lombardi, la politica di Crispi, e si oppose ...
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MARI, Adriano
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze l’8 dic. 1813 da Alessandro, di origini livornesi, e da Orsola Laletta, dalmata. Compiuti i primi studi presso l’istituto Zuccagni-Orlandini, dove ebbe [...] esser stato rieletto deputato nel 1880, due anni dopo, in un contesto politico profondamente modificato dalla nuova legge elettorale e dai prodromi deltrasformismo, preferì non presentare la propria candidatura. Nominato senatore il 26 nov. 1884 ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] tema il C. tornerà a insistere più volte durante la sua attività politica. Dopo aver seguito A. Depretis sulla via deltrasformismo, divenuto tenacissimo assertore del programma delle economie, combatté F. Crispi. La sua opposizione, peraltro simile ...
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DE MATTEI, Rodolfo
Luciano Russi
Nato a Catania da Eugenio e da Maria Sciuto Patti il 1ºgenn. 1899, e laureatosi in giurisprudenza nel 1922 nell'università catanese, fu il primo a conse, guire la libera [...] democrazia dopo l'Unità (Roma 1934), al passaggio Dal trasformismo al socialismo (Firenze 1941), alla Questione sociale (Milano 1941) e a La rivoluzione parlamentare del 1876 (in Studi politici, III[1954], pp. 398-407).
Estraneo sia allo storicismo ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] " (La struttura economica e sociale della Russia e la tappa del suo trasformismo involutivo al XXI congresso, ibid., 16-30 ott. 1959) - combinata con una inflessibile renitenza ad ogni compromesso politico e morale, trascinò il B., dopo il 1926, ai ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] 1848 e sostenuto la necessità di adeguare il diritto canonico alle trasformazioni della società, costituì certamente un passaggio saliente della maturazione giuridica e politicadel Gasparri.
Tramite il Mertel e il suo vecchio maestro De Angelis il ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...