Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] dopo Firenze e la S. Sede, ma anche le città minori , che s'occupa quasi esclusivamente di politica estera. Numerosi gl'inviati; ed una della Francia e dell'Inghilterra. Invece dellaSanta Alleanza monarchica, compare a Parigi quella Società delle ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] Regione nell'economia e nella politica economica (vol. ii: Il caso dell'Emilia Romagna), a cura Tabina di Magreta (Modena) e di Santa Rosa di Poviglio in corso dal 1984. attività edilizia da collegare forse alla sede imperiale di Ravenna. Dati nuovi ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] Comunale della stessa città, da A. Leti (Assisi 1906).
In Assisi ha sede, dal arti fiorirono all'ombra della basilica eretta in onore di quel santo che aveva avuto un' cui andò soggetta, dopo la decadenza politica del libero comune, ridotto oramai ...
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. La qualifica di "ecumenico" (dal gr. οἰκουμένη "la terra abitata"), che nella storia del cristianesimo antico ha già ricevuto una sua specifica accezione religiosa per distinguere, di fronte a quelli [...] l'influenza degli anglosassoni, i quali se "in sede ecclesiastica ecumenica hanno pronunciato parole cristianamente molto libere e progressiste nella questione sociale, fuori dell'ecumenismo, in veste politica, sono legati a Roma e alle forze ...
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Rolando Bandinelli, senese, teologo e canonista insigne, professò a Bologna; circa il 1150 fu eletto da Eugenio III cardinale diacono dei Ss. Cosma e Damiano, poi cardinale prete di San Marco, infine, [...] due contendenti di comparirvi. Alessandro, fermo prosecutore dellapolitica di Adriano IV, rifiutò d'intervenire e delle consuetudini contrarie alla Chiesa introdotte ai suoi tempi nel regno, la promessa di non impedire gli appelli alla SantaSede e ...
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Pietro Roger nacque a Maumont (Corrèze) nel 1291 da Pietro, signore di Rosières e mori in Avignone il 6 dicembre 1352. Fu monaco benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo d'Arras (1328), arcivescovo [...] di corte inasprendo la fiscalità, con grave danno dell'autorità pontificia, specie in Inghilterra, dove la provvista dei benefici ecclesiastici provocò un violento conflitto fra il re Edoardo III e la SantaSede.
Bibl.: G. Mollat, Les papes d'Avignon ...
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Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione [...] non era stato incoronato) la somma spettava alla SantaSede. Non c'è dubbio che in quell'imbroglio fossero evidentemente, uno dei tanti che si opponevano alla sua politica, ma come conseguenza della vittoria dei Neri promossa dal papa, tal che testé ...
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Pio IX
Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia, Ancona, 1792 - Roma 1878), papa dal 1846. Ordinato sacerdote nel 1819, dal 1823 fu per tre anni uditore di nunziatura in Cile. Nel 1825 venne nominato [...] pubbliche, una certa distanza nei confronti delle chiusure e dell’oscurantismo dellapolitica di Gregorio XVI. Alla morte di e respinse la legge delle guarentigie votata dal Parlamento italiano, che regolava i rapporti tra la SantaSede e il Regno d ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] SantaSede durante el pontificado de S. Pio V, IV, Madrid 1914, pp. 375-76, 522 n. 1; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii apostolici..., II, Romae 1920, p. 109; C. Hirschauer, La polit unione della ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] pubblicata e letta a partire dal giovedì santo 1770 - per estendere il giubileo a dello Stato nei confronti della S. Sede e della Chiesa "nazionale": condizioni accolte da C. XIV, che, anche per motivi di prestigio personale e di pressione politica ...
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sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...