ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] , bilanci e decentramento e buon conoscitore dei lavori di Antonio Salandra, Costantino Baer e Rudolf von Gneist; nel 1881 si cimentò, contemporaneamente, su un tema spenceriano, pubblicando l’articolo Delle forme e delle forze politiche secondo ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] 1957-1958, Roma 1959; Indirizzi dipolitica industriale. Raccolta di discorsi e interventi marzo-settembre 1959, Roma 1959; Linee di una politicadi sviluppo industriale, discorso pronunciato al Senato in sede dibilancio il 4 giugno 1959, Roma ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] Senato di Palermo, imponendo economie dibilancio. Meditava inoltre l'A. una riforma della Giunta di Sicilia, . Guardione. Di un tentativo politico nel 1795 in Palermo e di Francesco Paolo Di Blasi, in La Sicilia nella rigenerazione politica d'Italia ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] 'anno accademico 1971-72 (insegnando per incarico, dal 1962, anche scienza politica), per poi passare nel 1972-73 a quella di filosofia politica presso la facoltà di scienze politiche – di cui, con Luigi Firpo e Alessandro Passerin d’Entrèves, fu fra ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] della crisi dibilancia dei pagamenti di fine 1963 e della stagnazione successiva si trovassero nel settore reale, in particolare nei comportamenti del mercato del lavoro (e nelle agitazioni sindacali), sostenendo che la politica monetaria fosse ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] con la morte, di precarietà esistenziale e politica, di tediose querelles con gli avversari della tragicommedia, di dissapori conclusi in bilancio dei caratteri della sperimentazione guariniana nei territori di un "petrarchismo eterodosso" (p. 23) di ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] degasperiana, era un fatto scontato. Ma che ci potesse essere un terreno di convergenza di interessi con alcuni settori del centrosinistra, nel far fallire la politicadi programmazione sostenuta dal "piano" Giolitti, tardò a farsi strada nel C. come ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] conquista francese, in corso dal 1806. G. attuò una politicadi dura repressione: prima (1809) con la confisca dei beni soppressi. Il 1° marzo 1813 fu raggiunto il pareggio del bilancio. G. accrebbe l'innovativa tassa fondiaria istituita dal cognato, ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] al '48. Per iniziativa del gruppo di giovani avvocati e politicidi cui il C. faceva parte l' di varie commissioni parlamentari, fra cui quella del Bilancio (e in tale veste fece adottare dal Parlamento la regola della votazione dei bilanci ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] Alessandro, che lo introdusse nei gruppi politicidi opposizione alla monarchia di Luigi Filippo. Conobbe allora G. Lamberti creazione di stazioni commerciali.
Nominato in tutte le legislature membro della commissione generale per il Bilancio, ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...