Uomo di stato portoghese (Santa Comba Dão, Viseu, 1889 - Lisbona 1970). Prof. di scienze economiche a Coimbra dal 1918, deputato del Centro nel 1921, accettò nel 1928 il portafoglio delle Finanze da A. [...] di controllo del bilancio. Risanata l'economia portoghese, nel luglio 1932 fu nominato presidente del Consiglio, carica che cumulò di all'opposizione, viepiù crescente, una reale espressione politica. Colpito da emorragia cerebrale nel sett. 1968, ...
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Uomo politico messicano (n. Città di Messico 1948). Esponente del Partido revolucionario institucional (PRI), dopo aver ricoperto diverse cariche di rilievo nelle amministrazioni finanziarie dello stato [...] ), divenne ministro della Pianificazione e del Bilancio (1982-87). Presidente della Repubblica dal 1988 al 1994, ha rafforzato la politica economica di stampo liberista che aveva già avviato come membro dell'amministrazione di M. De la Madrid Hurtado ...
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Giurista, uomo politico e letterato (Caltagirone 1850 - Napoli 1914). Insegnò diritto costituzionale nelle univ. di Parma e di Napoli: sostenne l'utilità d'integrare con l'indagine storico-politica lo [...] letterarî. Deputato al parlamento dal 1882 al 1900, più volte sottosegretario di stato, nel 1902 fu nominato senatore. Tra le sue opere principali, si segnalano Il bilancio dello Stato e il sindacato parlamentare (1880); Il Gabinetto nei governi ...
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Ciampi, Carlo Azeglio. - Banchiere e uomo politico italiano (Livorno 1920 - Roma 2016). Dopo una lunga carriera dirigenziale con incarichi di rilevanza internazionale, è stato governatore della Banca d'Italia [...] di consigliere scientifico dell'Istituto della Enciclopedia Italiana. Dal maggio 1996 al maggio 1999, C. è stato ministro del Tesoro, del Bilancio in un soggetto politico unitario, capace di svolgere, con autorevolezza, il ruolo di forza di pace nel ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, [...] di DeL. e prelude al radicale scetticismo storico e politicodibilancio quanto mai negativo di cinquant'anni di storia statunitense, ripercorsa attraverso le fantastiche traiettorie di una palla da baseball tra una miriade di individui e cumuli di ...
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Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, [...] popolare italiano (PPI), per poi (2001) appoggiare la nuova formazione di Democrazia europea. Indicato dalle dichiarazioni di alcuni esponenti mafiosi "pentiti" come referente politicodi settori della mafia siciliana e ispiratore dell'omicidio del ...
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Fitto, Raffaele. – Uomo politico italiano (n. Maglie 1969). Laureato in Giurisprudenza all’Università di Bari, ha iniziato la sua carriera politica militando nella Democrazia Cristiana, nella fila della [...] regionale, ricoprendo la carica di Vicepresidente della Regione Puglia, con delega al Bilancio. Nel 1998 con i Affari europei, per le politichedi coesione e per il Pnrr del governo Meloni. Nell'agosto 2024 l'uomo politico è stato indicato dal ...
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Uomo politico italiano (n. Milano 1939), figlio di Ugo, prof. dipolitica economica. Dal 1987 al 2001 segretario del Partito repubblicano italiano (PRI), nel 2007 è stato capogruppo, alla Camera dei deputati, [...] Misto.
Deputato (1972-94), è stato ministro per il Bilancio e la Programmazione economica (1980-82), nel secondo governo nel marzo 2001 all'associazione politica Democrazia repubblicana. L. M., presentatosi nelle liste di Forza Italia, è stato ...
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Editore italiano (Dogliani 1912 - Magliano Sabina 1999). Ha fondato la casa editrice che porta il suo nome, di ispirazione democratica e laica, con un catalogo orientato verso l'impegno civile e attento [...] la cultura straniera e con la diffusione di temi e questioni tenuti ai margini della politica culturale del regime; per questo subì l editore (1994). Un bilancio retrospettivo della propria attività fu tracciato da E. in Frammenti di memoria, 1988, e ...
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Uomo di stato (Reims 1619 - Parigi 1683); figlio d'un ricco mercante di panni, funzionario nella pubblica amministrazione dal 1643, dovette la sua rapida carriera al Mazzarino che, dopo averlo esperimentato [...] in senso unitario e accentrato, ma fu soprattutto l'iniziatore di un'avveduta politica economica. Preoccupato infatti di assicurare il pareggio del bilancio, convinto della stretta connessione tra finanza ed economia, si dedicò soprattutto ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...