MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] della congiuntura sembrò superato, il socialista Antonio Giolitti, ministro del Bilancio, prese a formulare il suo piano, centrato sul controllo della politicadibilancio e un accentuato intervento pubblico in settori produttivi cruciali, in cui ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] giunta municipale compilando in pareggio contabile il bilanciodi previsione per il '51. Al rafforzamento Torino 1967-1975, ad Indices; E. Ragionieri, Il partito della svolta e la politicadi massa, in Critica marxista, VIII (1970), 5, pp. 179 s.; G ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] e creditizi, ma anche con la manovra dibilancio e il controllo dei prezzi; esperimento che ebbe come fulcro proprio il ministero del Bilancio. La stabilizzazione trovò allora non solo ostacoli politico-sociali, ma anche la sfiducia dei mercati ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] l'esigenza, sia economica sia politica, di sostenere il commercio internazionale dell'Italia giustificava l'estensione delle sovvenzioni alle rotte estere. Il 31 marzo 1879, in sede di discussione dei bilanci, di nuovo sollecitò sgravi fiscali per ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] fuori per farsi poi eleggere presidente della commissione Bilancio, come gesto dimostrativo contro le disposizioni del suo in un incidente il 18 giugno 1988. Il destino politicodi Donat-Catttin ne rimase segnato: dopo aver dato le dimissioni ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] reale del debito, determinato dall’innalzamento dei tassi di interesse sui titoli di Stato, avrebbe indotto a un generale ripensamento delle politichedibilancio, in direzione di un maggiore rigore finanziario: «Era mia intenzione drammatizzare ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] 1939, si rivelò una débacle, una sconfitta pesante per la politicadi omologazione etnica. Circa l’86% dei sudtirolesi aventi diritto optò si svolse la discussione furono le garanzie sul bilancio della Provincia e l’ancoraggio internazionale del ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] l'incremento della spesa pubblica in Piemonte era strettamente connesso alla sua politicadi rinnovamento e di prestigio, non si poteva evitare lo squilibrio del bilancio, secondo il B., che con l'accrescere le entrate, sottoponendo a tassazione ...
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PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] era considerata, infatti, lo strumento principale delle politichedi sviluppo e, più ampiamente, dell’intervento dello 1990 fu assolto, per intervenuta prescrizione, dall’accusa di falso in bilancio relativamente agli anni 1974-79; per i fatti ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] . 1932, pp. 15-34, e discorso in Senato sul bilancio degli Esteri il 1º giugno dello stesso anno).
Dopo la pp. 3-7; XXVI, pp. 429-730, 757-763; Dalle carte di G. Giolitti,Quarant'anni dipolitica italiana, Milano 1962, II, pp. 435 s.; III, pp. 279 s ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...