(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per [...] dei governi dell'Italia democratica fin dal Regno del Sud e, dopo la liberazione, partecipò alla ricostruzione economica e politica ed estese la sua influenza nella società attraverso una capillare rete di sezioni territoriali; ebbe una cospicua ...
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Politologo statunitense (New York 1927 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2008). Intellettuale prolifico e sistematico, si è occupato delle modalità e delle esperienze di controllo politico sulle organizzazioni [...] più originale ed efficace analisi comparata dei rapporti fra modernizzazione socio-economica e sviluppo politico: Political order in changing societies (1968; trad. it. Ordinamento politico e mutamento sociale, 1975). Si è altresì occupato sia della ...
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Uomo politico tedesco (Ludwigshafen 1930 - ivi 2017). Presidente (1973-98) dell'Unione cristiano-democratica (CDU) e cancelliere della Repubblica federale tedesca (dal 1982) ha guidato la difficile fase [...] storia del suo paese: l'inasprimento della situazione economica e sociale del paese negli anni successivi con le alla nascita dell'Unione monetaria europea. Sul piano internazionale la politica di K. otteneva vasti consensi per le sue iniziative volte ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] di uno Stato. Con la seconda rivoluzione industriale, l'ingresso delle masse nella vita economica implicò la ricerca di una strategia di integrazione politica che condusse alla piena identificazione tra nazione e Stato, con il fine di realizzare una ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (Gambettola 1921 - Roma 1996). Dopo gli studî universitarî (si laureò in scienze politiche e in scienze sociali) e la partecipazione alla Resistenza, si dedicò all'attività [...] nel 1961, si dimise nel 1969 dalle cariche politiche e parlamentari per incompatibilità con quelle sindacali. alla moderazione salariale di fronte all'accentuarsi della crisi economica, alla lotta contro il terrorismo. Membro della direzione ...
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Indirizzo politico francese nato all’indomani della Seconda guerra mondiale e ispirato da C. De Gaulle. Originato dalla crisi della vita parlamentare durante la IV Repubblica francese, il g. si è caratterizzato [...] i partiti tradizionali; ha cercato inoltre di elaborare una concezione dei rapporti sociali ed economici incentrato sulla ‘partecipazione’ delle forze produttive alla gestione economica e politica del paese (➔ De Gaulle, Charles-André-Joseph-Marie). ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] volta, sviluppò un vasto studio delle interazioni fra alcune aree della vita sociale nel mondo cristiano (famiglia, economia, politica, insegnamento) alla luce del fattore religioso, mettendo in evidenza come in ognuna di queste aree il cristianesimo ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] di centri decisionali e di organi di controllo fra loro non coordinati e dalla mancanza di unità d’indirizzo economico e politico (stabilito provvisoriamente dal Consiglio dei ministri). La seconda fase ha avuto inizio invece con la creazione del ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] pressione verso la razionalizzazione strumentale e l’autoritarismo burocratico, soprattutto nelle sfere materiali dell’economia e delle istituzioni politiche. Con la sua ‘teoria critica non marxista’ Sciulli intende incoraggiare le attività che ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] ) o il fenomeno detto del risparmio forzato (F. Hayek). Molti economisti hanno ricondotto le c. a shock e squilibri sui mercati monetari o errori nella condotta della politica monetaria (R.G. Hawtrey, I. Fisher, C. Bresciani Turroni). Particolare ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...