Storico dell'antichità (Kiev 1870 - New Haven, Connecticut, 1952); trascrisse variamente il cognome (Rostovtzeff, Rostovtsew, Rostovzev) secondo la lingua usata nei suoi lavori. Prof. nell'univ. di Pietroburgo [...] (1947). Si occupò soprattutto, con impareggiabile ampiezza di conoscenze e robustezza di ricostruzione, della storia politica, economica e culturale dell'epoca ellenistica e romana imperiale. Delle sue opere si ricordano: Studien zur Geschichte ...
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Discendenti del turco Tīmūr, o Tamerlano, che nella 2a metà del sec. 14º aveva formato un impero con centro a Samarcanda, esteso dalla Transoxiana e Persia orientale sino alla Mesopotamia. Morto Tīmūr [...] sotto il suo regno (1405-1447) quasi tutti i territorî aviti. Il lungo regno di Shāhrukh segna l'apogeo della potenza politica, economica e dello splendore culturale dei T.; sotto i successori Ulūgh Beg, ῾Abd el-Laṭīf, Abū Sa῾īd, il nucleo orientale ...
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Economista e storico svedese (n. Stoccolma 1879 - m. 1952), prof. di economiapolitica (dal 1909) e di storia economica (dal 1929) all'univ. di Stoccolma. Tra le opere: Kontinentalsystemet (1918; trad. [...] ingl. 1922), sul blocco napoleonico all'Inghilterra; Merkantilismen (1931; trad. it., nella Storia economica di G. Luzzatto, 1936), dove tracciò la storia della politicaeconomica europea dal sec. 16º al 18º, assumendo una posizione intermedia fra la ...
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Blocco disposto da Napoleone I, con decreto datato da Berlino il 21 novembre 1806, contro l’Inghilterra, in risposta al blocco (fittizio) contro la Francia e i paesi satelliti dichiarato dall’Inghilterra. [...] avessero fatto scalo in porti inglesi. Efficace nel biennio 1807-08 (vi aderirono Prussia, Danimarca, Austria, Svezia e Russia), il b. gravò poi pesantemente sulla politicaeconomica e sociale della Francia; dopo il 1809 perdette rapidamente valore. ...
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Uomo politico tedesco (Lüneburg, Hannover, 1824 - Bennigsen 1902); magistrato, eletto nel 1855 deputato al parlamento del Hannover, divenne il capo dell'opposizione liberale-nazionale. Allo scoppio della [...] 1871 al 1883, sostenne Bismarck fino al 1878, quando, disapprovando la legge contro i socialisti e la nuova politicaeconomica, passò all'opposizione. Rieletto nel 1887, riprese la direzione del partito liberale-nazionale, ormai privo del seguito e ...
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Uomo politico prussiano (Neuenhaus, Hannover, 1828 - Francoforte sul Meno 1901), fu tra i fondatori del Nationalverein (1859) e del partito nazional-liberale (1867) del quale guidò la corrente di destra; [...] -70 e 1876-80) e di Francoforte sul Meno (1880-90). Nel 1884 favorì l'adesione dei nazional-liberali alla politicaeconomica e sociale di Bismarck. Dal 1890 al 1901 ministro delle Finanze della Prussia, riformò quel sistema fiscale perfezionando l ...
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Uomo politico (Buenos Aires 1879 - ivi 1965), prof. di politicaeconomica nell'univ. di La Plata; deputato (1904-08 e 1912-15), senatore (dal 1932), primo deputato socialista e autore delle prime leggi [...] in favore degli operai. La rivoluzione nazionalista del 1943 lo allontanò dal senato e dalla direzione dell'univ. di La Plata; antiperonista, fu perseguitato durante la dittatura. Arrestato nel 1951, in ...
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Uomo politico piemontese (n. Marene, Savigliano, 1617 - m. 1698). Alto funzionario amministrativo, riunì (1672) il doppio ufficio di primo presidente e di capo del consiglio di finanza, divenendo così [...] Battista di Nemours. Barone (1673); poi conte (1683), si segnalò per il risanamento del bilancio, per la politicaeconomica favorevole alla borghesia e ostile alla nobiltà e per alcuni progetti, che, come quello del catasto, furono realizzati assai ...
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Uomo politico austriaco (n. Vienna 1937). Economista, fu consigliere sulla politicaeconomica e finanziaria del ministro delle Finanze (1970-76) e ministro delle Finanze (1984-86). Cancelliere federale [...] del bilancio attraverso la parziale privatizzazione delle industrie statali, la riduzione della spesa pubblica, una rigorosa politica fiscale. Sul piano internazionale, ha promosso lall'Europa comunitaria, sfociato nell'adesione dell'Austria all ...
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Economista e uomo politico (Beausemblant, Delfinato, 1545 - Parigi 1612 circa). Controllore generale del commercio e presidente del Consiglio del commercio (1602) rappresentò contro Sully, fautore della [...] agraria, la tendenza "industriale", precorrendo Colbert nella difesa del mercantilismo e influendo sulla politicaeconomica di Enrico IV. Soprattutto interessanti il Règlement général pour dresser les manufactures en ce royaume (da lui presentato ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...