GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] guerre viscontee, era diventato il principale obiettivo della politicaestera fiorentina. In quest'occasione egli sottoscrisse, a nome del Comunedi Firenze, una tregua di otto giorni con l'inviato di Gabriele Maria Visconti, subentrato al padre nel ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] Berardello di Vanne e Nicola di Coccolino Michelotti, ufficiale super conservanda libertate et bono statu civitatis Perusii, una magistratura straordinaria che aveva pressoché i pieni poteri per quel che riguardava sia la politicaesteradi appoggio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] dipoliticaestera: egli non condivideva la scelta dell'espansione coloniale nel Mar Rosso (e quindi neppure l'occupazione di Massaua nel 1885) e preferiva invece una politica un fondamentale elemento disicurezza nazionale in chiave antifrancese ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] scissione della frazione dei ‘comunisti puri’ di Amadeo Bordiga e alla nascita del Partito comunista d’Italia (PCdI).
Per Avanti!» e venti biglietti da mille, in Vita italiana. Rassegna mensile dipolitica interna, estera, coloniale edi emigrazione, ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] dal solco tra i sistemi politicidi Cina e India. Tuttavia sottolinea un tratto comune: in ambedue le grandi nazioni del consumismo come l’auto privata e gli elettrodomestici, le vacanze all’esteroe i corsi di lingue per i figli? Le ragioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Annalistica e letteratura tecnica nell'eta di Augusto
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quadro grandioso della vicenda storica [...] civico.
Livio giustifica pressoché invariabilmente le ragioni dei Romani in politicaestera: l’espansionismo di Roma non è mai dettato da sete di potere; le guerre sono dovute alle provocazioni e alle violazioni del diritto da parte dei nemici, o ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 edi Venezia [...] straordinario per la gestione del Comunedi Trieste e dal dicembre, finita l’occupazione esteroe frenare l’aumento del tasso di interesse; attuò inoltre una politica del commercio con l’estero quasi esclusivamente fondata sulla leva doganale e ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] e presenziò a talune investiture del vescovo Pietro de Scala. Nel 1291 fu presente a un importante atto dipoliticaestera , Un quaternus expensarum del comunedi Verona (novembre 1279), in Studi di storia medievale edi diplomatica, VIII (1984), ...
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CRISPO MONCADA, Francesco
Stefano Sepe
Nato a Palermo il 9 maggio 1867 da Pietro Crispo e da Elena Moncada, compì gli studi nella città natale laureandosi in giurisprudenza. Ammesso per concorso nel [...] Federzoni, L'Italia di ieri per la storia di domani, Milano 1967, ad Indicem; G. Rumi, Alle origini della politicaestera fascista, 1918-1923, Bari 1968, pp. 24, 230; G. Leto, OVRA. Fascismo-antifascismo, Milano 1972, pp. 17-31; E. Santarelli, Storia ...
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Franco Bruni
I tecnici: una terza via tra partiti e antipolitica
Il governo Monti nasce in uno scenario internazionale che vede ridursi ovunque la credibilità della politica, incapace di rappresentare [...] negli Stati Uniti. La lunga carriera di diplomatico lo ha visto direttamente impegnato nelle scelte della politicaestera italiana sui principali temi della sicurezza internazionale e della tutela e promozione dell’interesse nazionale, anche nel ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...
backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...