ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] per lungo tempo anche in Napoli, ed il "razionale" Adamo Asmundo. Peraltro, la politica finanziaria del sovrano ed i suoi sistemi fiscali costituirono - come hanno sottolineato studiosi recenti - un aspetto negativo della sua attività di governo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] delle vallate alpine (nuovi patti colonici, sgravi fiscali per la costruzione di case coloniche, codice dall'Unità al 1914, Milano 1969, ad ind.; F. Jacini, Il pensiero politico di S. J., in L'unificazione amministrativa ed i suoi protagonisti, a cura ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] al 1168, con sede a Salerno e giurisdizione fiscale sul continente, nonché di controllo sui feudi quaternati. I. Si tratta della prima ed evidente prova di un mutamento nella politica di Federico, ormai pronto, dopo il disastro romano del 1167, a ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] Celestino V (13 dic. 1294) e la successiva elezione di Bonifacio VIII (24 dic. 1294) mutarono i tern-ùni della situazione politica: nel gennaio del 1295 B. accompagnò da Napoli ad Anagni il nuovo papa che assunse il ruolo di mediatore nel conflitto ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] investitura del marchesato di Novara, dal quale ricavava in entrate fiscali più di 14.000 lire imperiali all’anno. Tra aprile , pp. 11-69; G.L. Podestà, Dal delitto politico alla politica del delitto: finanza pubblica e congiure contro i Farnese nel ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] nei suoi rilevanti risultati tecnici, che di una conquista. Il catasto in definitiva non comportava necessariamente la riforma fiscale e politica: e di fatto non la comportò. L'ostilità dell'aristocrazia fondiaria, in questo come in tutti gli altri ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] 1570), in conseguenza dello straordinario prelievo fiscale varato per far fronte agli impegni derivanti , 119, 122, 152, 176, 233, 248 s., 267, 269; B. Pullan, La politica sociale della Repubblica di Venezia. 1500-1620, Roma 1982, pp. 439, 602; A.L. ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] Giuseppe, avvocato fiscale, economo regio e infine senatore, esercitava dal 1720 la professione di notaio, e nel febbraio correzione e l'ergastolo da Maria Teresa a Giuseppe II, in Le politiche criminali nel XVIII secolo, a cura di L. Berlinguer - F. ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] filosofia" dei provvedimenti finanziari se non la parte fiscale, e dalla "condiscendenza" del ministro verso la . 1881; La Riforma, 30 genn. 1881, cui va accostata la valutazione politica apparsa il giorno dopo (Un uomo e un partito), Arch. di Stato ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] incarichi per il D., anche se mai ascese ai vertici politici cittadini. Nel 1451 e 1452 ricoprì il ruolo di festaiolo stavano perdendo il favore di Maometto II ed il dominio fiscale del suo Impero, contrastati dai Fiorentini. L'attributo corrente di ...
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fiscal cliff
loc. s.le m. inv. Con riferimento alla politica economica statunitense, insieme di misure, caratterizzato da aumenti della pressione impositiva e tagli alle spese, considerato da alcuni osservatori rischioso per gli esiti cui...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...