Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] (1990) raccoglie tre saggi pubblicati fra il 1982 e il 1988. Il primo (Il fiorino e il quattrino. La politicamonetaria a Firenze nel Trecento), dedicato alla capitale toscana, è un’acuta indagine delle vicende fiorentine nei decenni centrali del 14 ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] economica e i conti della nazione, ibid., pp. 134, 152, 157, 178, 203; G. De Angelis, La politicamonetaria e creditizia e i rapporti con l'estero, ibid., pp. 273 s., 281; G. Fanello Marcucci, Alle origini della Democrazia cristiana 1920-1944 ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] d'Austria Sigismondo e Ferdinando Carlo - e dall'utilizzare la zecca, compromettendo in breve tempo i risultati dell'avveduta politicamonetaria della madre.
Basti pensare che, nel 1648, in appena due mesi, furono battute parpagliole del valore di 10 ...
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Commercio
Giuseppe Petralia
In tutti e tre i momenti intorno ai quali si addensano le principali testimonianze relative all'azione di Federico II come rex Siciliae ‒ la dieta di Capua del 1220, lo slancio [...] A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 316-338.
L. Travaini, Federico II mutator monetae: continuità ed innovazione nella politicamonetaria (1220-1250), ibid., pp. 339-362.
J.-M. Martin, Problèmes économiques à l'époque de Frédéric II, in Frédéric II ...
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Amalfi
Gerardo Sangermano
Attestata per la prima volta alla fine del VI sec. come castrum e sede vescovile, Amalfi si emancipò da Napoli, costituendosi in ducato autonomo, intorno alla metà del sec. [...] Convegno di studi (Scala, 27-28 ottobre 1995), Amalfi 1996, pp. 33-59; L. Travaini, Federico II mutator monetae: continuità e innovazione nella politicamonetaria (1220-1250), in Friedrich II., a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 339-362. ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] con la deflazione si poteva compiere un'opera di "difesa della lira" sul piano internazionale: apprezzò, dunque, la politicamonetaria di A. De Stefani che si muoveva secondo queste linee.
Nel 1926 lasciò la direzione della Nuova Antologia cedendone ...
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Augustale
Lucia Travaini
Senza dubbio una delle monete più famose e più belle del Medioevo europeo. Fu introdotto nel 1231; l'ordinanza di coniazione non è nota, ma Riccardo di San Germano registrò [...] dei denari imperiales, ma è vero invece che le due produzioni continuavano parallele ed erano due facce della stessa politicamonetaria (v. Monetazione). A lungo si è ritenuto inoltre che gli augustali avessero soppiantato i tarì, ma la ricerca ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] differenza degli altri paesi afroasiatici, il Sudafrica adopera frequentemente la manovra del tasso di sconto quale strumento di politicamonetaria.
Nel gennaio 1958 è stato creato un nuovo istituto di mercato finanziario, la Discount House of South ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] Il fatto che il messaggio sia recepito, scatenando inoltre un’adeguata reazione politica, è confermato da un’interessante osservazione a proposito della politicamonetaria di Licinio, tramandata in un frammento dell’anonimo Post Dionem. Secondo quest ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] , capace di realizzare con imparzialità e chiarezza le necessarie riforme in materia di costituzione, legislazione, finanza e politicamonetaria, quasi alla stessa stregua di Federico il Grande in Prussia51. Per questo, secondo Mommsen, il IV secolo ...
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monetario
monetàrio agg. e s. m. [der. di moneta; come sost., dal lat. monetarius]. – 1. agg. a. Che concerne le monete, relativo alle monete: la circolazione m.; convenzione m., fra più stati; teorie m.; commettere un falso m., una falsificazione...
monetarista
agg. e s. m. e f. [der. di monetario] (pl. m. -i). – 1. agg. Che è proprio del monetarismo, che si ispira al monetarismo: teorie m., il punto di vista m.; una politica economica monetarista. 2. s. m. e f. Seguace, sostenitore del...