MOCENNI, Stanislao
Nicola Labanca
– Nacque a Siena da Alessandro e da Caterina Landi il 21 marzo 1837.
La sua famiglia era una delle più agiate a Siena e poteva vantare legami con la capitale granducale, [...] M. dovette affrontare come ministro della Guerra furono dibilancio, di uso dell’esercito in funzione di ordine pubblico, di espansione coloniale. Si trattava di problemi pesanti. Sui temi dibilancio fu accusato ora della demolizione delle finanze ...
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TEDESCHINI, Federico
Alfonso Botti
– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli [...] guida del Paese fossero escluse le forze politichedi sinistra, si risolse in un nulla di fatto per il prevalere delle posizioni integraliste, bersaglio uomini e beni della Chiesa.
Tracciando un bilancio della sua nunziatura in Spagna, il periodo più ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] politicadi Pasolini lo portò comunque a Roma.
Eletto deputato – nel gennaio 1883, per la XV legislatura, nel collegio di aula. Fra i suoi discorsi, spesso pronunciati nelle sessioni dibilancio, si segnalò quello del giugno 1890, sulla situazione dei ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] l'incremento della spesa pubblica in Piemonte era strettamente connesso alla sua politicadi rinnovamento e di prestigio, non si poteva evitare lo squilibrio del bilancio, secondo il B., che con l'accrescere le entrate, sottoponendo a tassazione ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] storica dei rapporti fra legislazione e giurisdizione, ibid. 1890; Forze e forme politiche e loro valutazione gerarchica; La legge del bilancio ed i suoi effetti civili di fronte ai terzi, Catania 1891; Funzione sociale della monarchia, Torino 1891 ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] del debutto politico fece intuire la precarietà che avrebbe caratterizzato la sua esperienza nelle istituzioni. Nei tre anni di una delle più brevi legislature della storia repubblicana (1976-79), fu membro della commissione Bilancio e Programmazione ...
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MORLINO, Tommaso
Maria Antonietta Rinaldi
– Nacque a Irsina (Matera) il 26 agosto 1925, da Giovan Battista, notaio di Avigliano (Potenza), e da Silvia Scardaccione, figlia del barone Giuseppe e sorella [...] , più caratterizzante della qualificazione democratica di un sistema politico rispetto alla società» (ibid, p. 124).
Dal 1973, in meno di otto anni, fece parte di nove governi: dal 1973 al 1974 fu sottosegretario al Bilancio e programmazione nel IV e ...
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PRINA, Giuseppe
Stefano Levati
PRINA, Giuseppe. – Nacque a Novara il 20 luglio 1766, secondogenito del notaio Giovanni e di Giustina Portigliotti, figlia di un architetto idraulico e civile.
La famiglia [...] governo. In quella veste si prodigò per avviare una politica finanziaria d’emergenza basata su provvedimenti volti a contenere il crescente deficit dibilancio dello Stato sabaudo. Nell’ottobre del 1798 mise in vendita tutte le abbazie e i benefici ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] dei comportamenti individuali e non certo di una rivoluzione sociale e politica" che avrebbe potuto "solo scatenare le Il positivismo naturalistico in filosofia, una sorta dibilancio filosofico alla luce dei rivolgimenti intervenuti negli ultimi ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , condivise in larga parte gli indirizzi dipolitica estera di Giolitti e Tittoni. Preoccupato degli squilibri creati nel bilancio statale dalle spese militari, incompatibili con una politicadi pacificazione sociale., fu tiepido sostenitore dell ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...