PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] della nuova Comunità economica europea.
Con gli anni Sessanta iniziò il declino della parabola politicadi Pella. Benché ancora ministro del Bilancio nel terzo governo Fanfani (luglio 1960 - febbraio 1962), il suo atteggiamento nettamente contrario ...
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PECCEI, Aurelio
Adriana Castagnoli
PECCEI, Aurelio. – Nacque a Torino il 4 luglio 1908 da Roberto, di professione avvocato, e da Eugenia Rivotto, casalinga, secondo di tre figli, essendo il fratello [...] di una moderna corporation e dotandola di una struttura divisionale creata in base alle diverse esigenze di mercato e alle funzioni dell’impresa. Il bilancio inadeguate e la mancanza di una leadership morale e politicadi alto profilo.
Peccei morì ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] raggiungendo il grado di tenente, di cui fu poi privato per ragioni politiche. In Consiglio provinciale, nel 1916, si batté per il mantenimento dello ius venandi e per la tassazione delle rendite onde incrementare l'attivo dibilancio; nel 1918 ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] tenacissimo; ma anche le questioni finanziarie, dibilancio, tributarie (nel dicembre 1896 fu nominato Destra storica dopo l'Unità, Bologna 1963, ad indicem; E. Ragionieri, Politica e amministrazione dopo l'Unità, Bari 1967, ad indicem; C. Pavone, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] politicadi Pasolini lo portò comunque a Roma.
Eletto deputato – nel gennaio 1883, per la XV legislatura, nel collegio di aula. Fra i suoi discorsi, spesso pronunciati nelle sessioni dibilancio, si segnalò quello del giugno 1890, sulla situazione dei ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] l'incremento della spesa pubblica in Piemonte era strettamente connesso alla sua politicadi rinnovamento e di prestigio, non si poteva evitare lo squilibrio del bilancio, secondo il B., che con l'accrescere le entrate, sottoponendo a tassazione ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] storica dei rapporti fra legislazione e giurisdizione, ibid. 1890; Forze e forme politiche e loro valutazione gerarchica; La legge del bilancio ed i suoi effetti civili di fronte ai terzi, Catania 1891; Funzione sociale della monarchia, Torino 1891 ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] del debutto politico fece intuire la precarietà che avrebbe caratterizzato la sua esperienza nelle istituzioni. Nei tre anni di una delle più brevi legislature della storia repubblicana (1976-79), fu membro della commissione Bilancio e Programmazione ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] dei comportamenti individuali e non certo di una rivoluzione sociale e politica" che avrebbe potuto "solo scatenare le Il positivismo naturalistico in filosofia, una sorta dibilancio filosofico alla luce dei rivolgimenti intervenuti negli ultimi ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] , condivise in larga parte gli indirizzi dipolitica estera di Giolitti e Tittoni. Preoccupato degli squilibri creati nel bilancio statale dalle spese militari, incompatibili con una politicadi pacificazione sociale., fu tiepido sostenitore dell ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...