(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] ° Congresso, abbandonando le riserve critiche sulla politica sovietica espresse in passato, il PCF definì poi ''globalmente positivo'' il bilancio del ''socialismo reale'' degli anni di Brežnev. L'assunzione di queste nuove posizioni, va anche detto ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] impiegati, con i lavori pubblici, con il riassetto del bilancio dello stato, ecc., che non la sostanza intima non poteva non suscitare l'interesse d'ogni studioso dipolitica, di diritto, di economia, di storia: l'Italia, dopo l'Inghilterra, la ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] del 1966, questa volta con più ampio margine, il governo Wilson poté attuare nel periodo 1966-70 una severa politicadibilancio e dei redditi, con un atteggiamento fermo verso i sindacati e una concezione 'selettiva', più che universale, del welfare ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] non furono la sola ragione del fallimento della politicadi B. XIII certo vi contribuirono in grandissima misura di sopra di ogni diversa magistratura, doveva provvedere alla revisione del bilancio dell'annona, alla concessione di crediti agrari e di ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] Stato autoritario andava costituendo: e innanzitutto la assoluta elasticità del mercato del lavoro e una politica monetaria e dibilancio favorevole alle posizioni di profitto. Ma se fino a tutto il 1924 questo disegno dimostrò una dinamicità poi ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] l’ordine sia in campo economico sia sociale. Assunta la guida dell’esecutivo, avviò una politicadi risanamento del bilancio, basata su un inasprimento del carico fiscale, e proseguì la riorganizzazione del sistema bancario avviata dal suo ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] armi che sono spesso qualitativamente diverse; occorre altresì ‛bilanciare' sistemi che hanno, agli occhi di chi li detiene e di chi si considera da essi minacciato, una diversa valenza politico-militare.
Interrotti dai Sovietici alla fine del 1983 ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] , sia contro l'integrità territoriale o l'indipendenza politicadi qualsiasi Stato, sia in qualunque altra maniera incompatibile con risoluzioni che fanno pendere sempre più chiaramente la bilancia - abbastanza equilibrata nella risoluzione del 1962 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la cosiddetta "linea Einaudi", con i presupposti liberisti che la caratterizzarono (tenuta del cambio, controllo creditizio, politicadibilancio) improntò poi tutto il quinquennio successivo e fece da premessa all'utilizzazione degli aiuti del piano ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] se in certi casi il passivo del bilancio non rischiasse di prevalere sull'attivo, e se i vantaggi apostolici, cui si era pensato un tempo dando vita a questo Ersatz di cristianità in un quadro politico e sociale rinnovato, non possano oggi essere ...
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politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...
bilancia
bilància s. f. [lat. tardo bilanx -ancis, comp. di bi- «due» e lanx «piatto»] (pl. -ce). – 1. a. Strumento per la misurazione del peso di un corpo (o, più esattamente, della sua massa), costituito, nel suo schema originario e tradizionale,...