Politica, scienza della
Angelo Panebianco
(v. politologia, App. V, iv, p. 166)
Genesi e definizioni
È impossibile stabilire la 'data di nascita' della s. della politica. Il nome - politiké epistéme [...] Lasswell, Kaplan 1950, Easton 1953, Deutsch 1963) ha avuto una parte assai rilevante nel rinnovamento degli studi politologici del Novecento. A esso si devono sia importanti innovazioni sostanziali (soprattutto nello studio della democrazia, v. oltre ...
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Costituzione formale-costituzione materiale
Cesare Pinelli
Nel lessico dei costituzionalisti italiani della seconda metà del 20° sec., la coppia concettuale «costituzione formale-costituzione materiale» [...] al complesso delle forze politiche divenne troppo generico, quando negli anni Settanta giunsero da noi studi politologici americani di matrice funzionalistica che impiegavano la nozione di «sistema politico», con implicazioni che segnarono il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] il PhD in sociologia, ancora sotto la guida di un altro importante sociologo che si sarebbe poi dedicato alla politologia, Juan Linz (n. 1926), professore alla Columbia University.
Tornato in Italia e succeduto nell’insegnamento di scienza politica a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Baroffio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre con le persecuzioni e il rogo di Jan Hus – coraggioso fautore [...] tratte dalla classicità, dalla patristica, dalla mistica e dall’osservazione del divenire naturale. Anche tutta la letteratura politologica dell’epoca si confronta di continuo con le Sacre Scritture: tanto i cattolici quanto i riformati si avvalgono ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] », «simbolico», la categoria di «nuovo razzismo» si afferma negli anni Ottanta in Gran Bretagna, grazie alle ricerche del politologo M. Barker, e in Francia, soprattutto in conseguenza degli studi di Taguieff, ma anche dei contributi di E. Balibar ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] paesi anglosassoni, grazie alla maggiore sensibilità dei loro governi) si moltiplicarono gli insegnamenti e gli studi politologici dedicati alle relazioni internazionali. Diversa la situazione in Unione Sovietica e negli altri paesi socialisti, dove ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] ’inizio dei Settanta vi furono altre due iniziative volte a porre le basi di uno sviluppo sostanziale degli studi politologici in Italia. Innanzitutto, nel 1969 Sartori ricevette un consistente finanziamento dalla Fondazione Ford, che aveva deciso di ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] lo mostra la composizione della sua biblioteca - all'evolversi della situazione economica e politica e intento agli studi politologici (Per conoscere G. D., pp. 265-317). Sulla scia delle felici intuizioni già contenute nella Rivoluzione meridionale ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] , ma per l'appunto fattuale del sapere che costituisce il loro oggetto e riaprirsi di conseguenza a quegli studi sociologici, politologici, etico-sociali, e last but not least, filosofici del d., che Kelsen aveva sempre ritenuto marginali per la ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] dei conflitti post-bipolari come guerre etniche e di religione non avrebbe avuto tanta presa e diffusione. Per il politologo di Harvard, già autorevole membro del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, "in questo nuovo mondo i ...
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politologia
politologìa s. f. [comp. di polit(ica) e -logia]. – Disciplina, sviluppatasi soprattutto negli Stati Uniti dopo il secondo conflitto mondiale, che studia il sistema politico in quanto aspetto particolare dell’intero sistema sociale:...
politologico
politològico agg. [der. di politologia] (pl. m. -ci). – Della politologia, che riguarda la politologia: analisi p.; che si basa sulla politologia: studî politologici. ◆ Avv. politologicaménte, non com., dal punto di vista politologico,...