FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] una S. Anna con la Vergine e il Bambino in un interno di chiesa (ibid.). Va ricordato a questo punto il grande polittico con l'Adorazione del Bambino al centro, ai lati i Ss. Antonio abate, Sebastiano, Rocco e Bernardino da Siena;nella predella sette ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] ss.; F. F. Mason Perkins, A Rediscovered Painting by J. D., in Apollo, X (1929), 55, pp. 38 s.; L. Coletti, Sul polittico di Chioggia e su Giovanni da Bologna, in L'Arte, XXXIII (1931), p. 141; R. Longhi, Viatico per cinque secoli di pittura venez ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] del fratello Paolo (Scoccianti, 2000; Mazzalupi, Regesto…, 2008, pp. 339 s. doc. 83).
Nel XIX secolo Ricci (1834) riferì il polittico di San Vito a Recanati del 1422, firmato «Petrus pinsit», a Pietro da Recanati, a testimonianza di un radicamento in ...
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TOMMASO di Piero Trombetto
Paolo Benassai
Nacque a Prato verso il 1464 (la data può essere ricostruita sulla base della dichiarazione che egli rilasciò per la portata della decima del 1504, quando [...] attestare anche relazioni con le elaborate cornici di alcuni polittici quattrocenteschi e con le tarsie lignee. In basso a nel 1496 ebbe acconciato la tavola della chiesa (forse il polittico di Andrea di Giusto), nel 1497 i monaci gli commisero un ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] in affitto le botteghe in via Portanuova in precedenza abitate dal padre.
Carlo Cesare Malvasia (1678; 1686) ricorda due polittici realizzati da Orazio, anch’essi non pervenuti. Il primo, «con la Madonna in mezzo quattro Santi, il Sudario ecc ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] contemporanei ai quali variamente si ispirò. Perciò, poco dopo il già ricordato soggiorno ferrarese, circa il 1510, va collocato il polittico con la Deposizione inS. Afra restituitogli dal Panazza (cfr. Storia di Brescia, II, p.988 e nota 4). Tra il ...
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TEODORICO da Praga
B. Chropovský
Pittore attivo in Boemia nella seconda metà del Trecento, presso la corte di Carlo IV.
Il nome di T. compare per la prima volta nei Libri della corporazione dei pittori [...] alla concezione artistica senese-bolognese. Di grande significato per i dipinti su tavola di T. furono i coevi polittici d'altare italiani, in particolare le opere di Paolo Veneziano.La soluzione artistica delle pareti interne della cappella della ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] . privata), si era ispirato principalmente a Barnaba da Modena; ma l'artista, nella Madonna di S. Donato e nei polittici dell'Annunciazione, già in S. Maria delle Vigne (Roma, Mus. Vaticani, Pinacoteca, depositi; 1401), di S. Colombano (Genova, Gall ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] escatologico della figura di C.-re assiso sul trono fu resa da Jan e Hubert van Eyck nel pannello centrale del polittico dell'Agnello mistico (Gand, S. Bavone; 1432).L'immagine di C. in trono poteva occupare anche il centro della composizione del ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] poi copiato per altre chiese dell'Ordine. Per la chiesa di S. Caterina a Pisa, Deodato di Orlando dipinse, nel 1301, un polittico in cui, accanto alla Vergine con il Bambino, compaiono s. Giacomo Maggiore, s. Domenico, s. Pietro e s. Paolo; meno di ...
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polittico
polìttico s. m. [dal lat. tardo polypty̆chus agg., polypty̆chum sost., gr. πολύπτυχος agg. «che ha molte piegature, più volte ripiegato», comp. di πολυ- «poli-» e πτύξ -υχός «piega»] (pl. -ci). – 1. Nell’antichità romana, libretto...
elefantino
agg. [dal lat. elephantĭnus, gr. ἐλεϕάντινος]. – 1. Di elefante: avorio e.; che assomiglia in qualche cosa all’elefante: foca e., altro nome dell’elefante marino (v. elefante, n. 5 c); ant., lebbra e. o morbo e., specie di lebbra....